Napoli, Spalletti: "La presunzione è il maggior nemico. Osimhen? L'ho visto toccarsi i flessori"

Il Napoli vince 0-2 l'andata degli ottavi di finale di Champions League contro l'Eintracht Francoforte. Per la squadra di Spalletti è bastato un gol di Victor Osimhen nel primo tempo, dopo che Kvaratskhelia aveva fallito un calcio di rigore, e uno di Di Lorenzo nel secondo. Di seguito, le parole di Luciano Spalletti nell'intervista post-partita di Eintracht Francoforte-Napoli.

Napoli, l'intervista di Spalletti dopo la vittoria contro l'Eintracht Francoforte

Per iniziare, Spalletti ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi: "La squadra ha iniziato con personalità subito. Ha preso la partita in mano ed era importante dal punto di vista tatticamente per le loro caratteristiche date dal 4-3-3 con il quale sono schierati. C'era da tenere palla e farli ammucchiare in modo da fargli perdere le distanze. È stata una partita affrontata in maniera corretta".

L'allenatore del Napoli ha continuato poi parlando parlando del: "Ci vuole molta calma, c'è da giocare un'altra partita e da vincere. Quello che è il maggior nemico è la presunzione, quando credi di aver maggiori vantaggi. Poi la partita ti fa capitare l'episodio contrario. Abbiamo dimostrato di poter passare il turno ma bisogna vincere la prossima".

Sulla sostituzione di Osimhen: "Era stizzito perché voleva giocare ancora. Poi però ho visto toccarsi i flessori e non volevo rischiare".

Sulla partita del ritorno, nella quale non ci sarà Kolo-Muani: "Kolo-Muani è un giocatore veloce. La squadra ha fatto il 70% di possesso palla, c'era l'occasione creare altre conclusioni. L'importante è rimanere concentrati e fargli mantenere un atteggiamento professionale senza fargli perdere la cazzima".

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