Spalletti: "Giusto che Marotta cerchi il bene dell'Inter"

Luciano Spalletti parla alla vigilia della sfida di campionato contro il Bologna. Ecco le sue parole: "Siamo usciti dalla Coppa Italia come dalla Champions, sono competizioni importanti. Però come ho detto prima bisogna andare a lavorare in maniera corretta sulla struttura, sull'idea che avevamo di costruire perché solo consolidando la struttura e rimanendo nel tempo si può ambire a vincere titoli"

"E' chiaro che i tifosi hanno fretta perché sono molti anni che l'Inter non vince, ma non posso addossarmi tanti anni di mancate vittorie dove l'Inter si è più allontanata che avvicinata a vincere titoli. Per cui serve tempo, anche per consolidare le cose che sono andate bene contro la Lazio. Se si sta esagerando o no lo sapete voi. Da qui a dire, per come sono andate le partite, che è tutto da buttar via io non la vedo questa differenza da quello che stiamo facendo a quello che avremmo dovuto fare. La vedo da come si è trattati, quella ce la vedo. La notizia è quella ma quando la ripeti tante volte sembra che si voglia riproporla per volontà, non per quanto successo"

"Conte può andare in giro dove gli pare, Marotta è giusto che cerchi il bene dell'Inter, per migliorarne il futuro. Poi si va a lavorare giornalmente ed è quello che stiamo facendo. Se si voleva riferire a questo, vedo che ride quindi era questo. Se poi si tira in ballo questa notizia, secondo me Marotta sa come si fanno le cose e per quello che state dipingendo non rappresenta il suo stile di lavoro o la sua professionalità. Lui sa bene che queste cose qui non fanno il bene dell'Inter. Per come la stanno riportando è un'offesa alla sua qualità professionale, perché così si comporterebbero i dilettanti e non i professionisti come Marotta".

"Perisic? Si è allenato bene, soprattutto ieri. Ha lavorato molto bene, ormai la questione del mercato è finita: Ivan è a disposizione e se fa vedere quello che io mi aspetto da lui, che so che può darci, sono disponibile ad utilizzarlo come ho sempre fatto. Perisic non ha niente contro di me: sono l'unico che l'ha sempre fatto giocare contrariamente al pensiero di tanti, l'ho sostenuto da solo, con me sicuramente Perisic non ha problemi e l'ho messo in campo sempre. L'altro giorno ho detto che non doveva venire fuori della sua richiesta di andare via; ma mi riferivo a quello che aveva detto lui sulla Premier League, mica mi riferivo a Marotta. Beppe non ha fatto altro che gestire al meglio una notizia che ormai era venuta fuori".

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