Spagna, arbitro sbaglia il risultato: retrocede un'altra squadra
Sbagliare è umano, e di sviste o errori arbitrali ce ne possono essere tanti: nei massimi campionati però si cerca di evitarli grazie all’utilizzo del VAR o alla Goal Line Technology, strumento non ancora disponibile nelle serie inferiori. Il risultato? Non solo piccoli errori, ma anche episodi che hanno dell’assurdo, come quanto accaduto nelle Isole Canarie: un club è infatti retrocesso per colpa di un errore arbitrale commesso in una partita… tra altre due squadre.
E' successo lo scorso ottobre, nella partita tra Casablanca e Las Coloradas nel gruppo I della Primera Regional de Gran Canaria, ma con le incredibili conseguenze arrivate solo a fine stagione. La partita sul campo finisce 1-2 per il Las Coloradas, ma sui documenti ufficiali della competizione regionale di Gran Canaria il risultato riportato dall’arbitro è di 1-1.
Resosi conto poco dopo del suo stesso errore e inviata l'opportuna segnalazione, il Comitato per la concorrenza della Federazione interinsulare del calcio Las Palmas, l’ha però ignorata. Il risultato ufficiale risulta ancora come un pareggio che ha regalato un punto immeritato ma fondamentale, il Casablanca.
In zona retrocessione, grazie al punteggio attribuito dalla ‘svista’ dell’arbitro, sale a quota 28 in classifica, a pari punti con un'altra squadra: ma a salvarsi, per una differenza reti migliore, è proprio il Casablanca, che danneggia così il CD Saucillo.
“In campo, noi siamo una squadra di Primera Regional ma non abbiamo potuto celebrare la permanenza per via dell’errore nella partita tra Casablanca e Coloradas e questo non è comprensibile quando lo stesso arbitro ha detto che il vero risultato era di 1-2. Questo non è giusto!“, lo sfogo dell’allenatore dei retrocessi, Luis Mendoza, che racconta questa storia incredibile a Marca, è più che comprensibile. Ma il referto è il referto, e per adesso il CD Saucillo è ufficialmente e ingiustamente retrocesso.