Spadafora: "Tifo violento non avrà più spazio negli stadi"

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Continuano ad essere ore impegnative per Vincenzo Spadafora. Dopo aver lavorato al ritorno in campo del calcio italiano (QUI il calendario), il ministro per lo sport e le politiche giovanili si è espresso sugli scontri di ieri al Circo Massimo animati da Forza Nuova e da alcune frange estremiste dei gruppi ultras: "Alla ripresa dei campionati il tifo violento non avrà alcun spazio", taglia corto Spadafora. 

Il ministro ha affidato il suo pensiero alla propria pagina Facebook: "Devastare città, aggredire giornalisti e forze dell'ordine, lanciare insulti e minacce antisemite è quanto di più lontano possa esserci dai valori dello sport e dalla passione calcistica - le sue parle - non basta però la condanna: le formazioni neofasciste nel Paese vanno sciolte, le sedi come Casa Pound liberate e restituite alla cittadinanza. Sono certo che il Questore saprà indicare le sanzioni piu' dure per chi si è reso protagonista di questa barbarie". 

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Chiosa appunto sul tifo nel mondo del calcio: "Non avrà spazio negli stadi del nostro Paese: sono già allo studio strumenti avanzati e sanzioni ancor più severe. Ieri abbiamo avuto anche un'altra conferma: le persone che propagano odio e violenza sono talmente accecate e scarsamente intelligenti che finiscono anche per picchiarsi tra loro" conclude il ministro". 

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