Frosinone, Soulé: "Ringrazio Spalletti, ma mi sento argentino"

Una vittoria importante per il Frosinone, che accede ai quarti di finale di Coppa Italiala squadra di Eusebio Di Francesco affronterà il Napoli. La squadra giallazzurra ha battuto il Torino grazie alle reti di Ibrahimovic e Reinier. Proprio in Piemonte, Matias Soulé è di casa. Il classe 2003 ha parlato ai microfoni di SportMediaset.

 

 Soulé: "Sto aspettando l'Argentina"

L'Italia e Luciano Spalletti ci hanno provato, ma Matias Soulé ha scelto l'Argentina. È questo il pensiero del classe 2003: "Ringrazio Spalletti, ma io mi sento argentino", ha esordito ai microfoni di SportMediaset. E poi ha aggiunto: "L'ho ringraziato perché mi voleva, poi ho parlato anche con Walter Samuel, che mi ha detto che ero pre-convocato. Sto aspettando l'Argentina. Non so se arriverà adesso o dopo, ma sono argentino, sono nato lì e il cuore mi dice sempre Argentina".

 

L'argentino ha poi parlato della stagione che sta vivendo al Frosinone: "Stiamo puntando in alto. Giochiamo ogni partita come se non ci fossero avversari, pratichiamo lo stesso gioco contro chiunque - ha proseguito Soulé - Il mister ci dice che vuole giocare per vincere sempre, uscire dal basso palla a terra, questa è la nostra strada. Abbiamo un'idea e ciò ci fa mettere il mister. Siamo molto contenti, giovani e vogliamo giocare. Penso che questa sia la via giusta per portare più in alto possibile il Frosinone".

 

 

"Juventus? Ora non ci penso"

Infine, Matias Soulé ha parlato anche della Juventus, squadra che ne detiene il cartellino: "Ho letto qualcosa (di un ritorno a gennaio, ndr), ma non penso a niente. Ho la testa qua sul Frosinone, giochiamo ogni tre giorni e questo non mi fa pensare tanto, ma neanche lo voglio perché non so se a gennaio, però a giugno manca tanto, quindi sono tranquillo". E poi una battuta sui gol: "Avevo detto 10, speriamo un po' di più, magari 12 o 15 (ride, ndr)".

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