Sorrentino e la notte da incubo al Sestriere: "C'è stato tanto spavento. Siamo dei miracolati"
Qualche giorno di pausa per i giocatori di Serie A, che hanno approfittato della sosta per staccare la spina dal campionato. C'è chi ha scelto il caldo di Dubai o delle Maldive come meta e chi invece, come Sorrentino, che ha preferito la neve del Sestriere. Una vacanza che però ha riservato qualche imprevisto, visto le condizioni che le condizioni hanno impedito al portiere del Chievo di abbandonare l'albergo dove si trovava: “Non abbiamo passato delle ore poco serene, il riferimento è stato Rigopiano. Siamo dei miracolati in confronto a loro, siamo stati un paio d’ore senza luce. Siamo stati fortunati, c’è stato tanto spavento" ha detto Sorrentino a Sky Sport.
"Le strade erano impraticabili. Fino alle 14 ci hanno consigliato di rimanere in albergo. Da un’ora ha smesso di nevicare, diciamo che è andata bene. Era impossibile continuare a rimanere in albergo con le bambine. Abbiamo dormito con la tuta, gli sci e gli effetti personali vicino al letto per poter scappare velocemente in caso di necessità. Fino a giovedì siamo in vacanza, riprenderemo venerdì. Sono contentissimo di poter parlare e raccontare, mi aspettavo una vacanza diversa".
Poi torna a parlare degli aspetti più vicini al calcio: "Noi abbiamo saputo del programma intorno alla metà di novembre, quando sapevamo anticipi e posticipi fino al 6 di gennaio. Quindi sapevamo di avere 6 giorni adesso, per poi riniziare la preparazione alla prossima partita. Ieri ci è arrivato un messaggio, dovevamo ritrovarci giovedì, invece ci vedremo venerdì, perché giocheremo con la Lazio e poi l’anticipo con la Juventus, quindi non avremo il giorno di pausa. Inglese? L’ho salutato e gli ho detto qualsiasi cosa accada aspetto un tuo messaggio. Spero che la linea con Roberto sia interrotta fino al 31 maggio, egoisticamente spero che rimanga, da amico sarò felice perché giocherà con una grande squadra".