Sodinha lascia il calcio: "Questa volta mi tocca gettare la spugna, nella vita ho dovuto affrontare cose che non auguro a nessuno"
A soli 27 l'addio al calcio, dopo una carriera piena di infortuni e difficoltà. Ostacoli che hanno portato Sodinha a dire basta, ad appendere le scarpette al chiodo. Risoluzione col Trapani e addio, con una lettere strappalacrime ad accompagnare l'uscita di scena.
"È arrivato il momento di fare quello che mai avrei oluto fare, dire basta, dire addio, addio ad un sogno, un sogno che ho sempre portato nel cuore da quando ho cominciato a camminare - ha scritto sul proprio profilo Facebook - La vita ti mette davanti a tanti ostacoli, diverse volte li ho superati, ma questa volta mi tocca gettare la spugna. Nella mia vita ho dovuto affrontare cose che non auguro a nessuno, le critiche che ho ricevuto diverse volte da persone che non hanno la minima idea della sofferenze che ho avuto, mi hanno sì ferito in un primo momento, ma mi hanno anche fatto diventare più forte, ma non è bastato. È con grande dispiacere che lascio il calcio giocato. Con tanti rimpianti, ma allo stesso tempo felice per le grandi soddisfazioni che questa avventura mi ha regalato. Ringrazio di cuore tutti i miei tifosi e fans, da Udine a Bari, passando per Pagani, Portogruaro, Brescia e nonostante i soli sei mesi Trapani. Un grande abbraccio a tutti, che Dio vi benedica".
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