Slimani: "Nel 2020 sono stato vicino all'Inter"

102 presenze e 46 gol con la nazionale algerina, una carriera in giro per l'Europa tra Sporting Lisbona, Leicester e Monaco. Ora Islam Slimani gioca in Belgio con il KV Mechelen, nella Jupiter Pro League. Al termine della partita contro il Genk l'attaccante classe 1988 ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com.

 

 

Da Bennacer all'Inter: l'intervista a Slimani

In Nazionale Slimani ha condiviso la vittoria della Coppa d'Africa 2019 con il centrocampista del Milan Ismael Bennacer. "Conosco Bennacer dal 2017 e posso dire che merita di essere dov'è - ha esordito -. Già quando aveva 17-18 anni si notava subito che aveva tanta qualità ma l'infortunio che ha subito la scorsa primavera lo ha frenato. Prima veniva considerato come uno dei migliori centrocampisti al mondo ma sono sicuro che tornerà ancora più forte perchè è ancora giovane".

  

 

In Premier League Slimani ha vestito la maglia del Leicester, dove però non è riuscito a lasciare il segno: "All'inizio tutto stava andando per il meglio, poi c'è stato un cambio d'allenatore (Shakespeare prese il posto di Ranieri che fu esonerato ndr) e lui preferì puntare sui giocatori che vinsero la Premier l'anno prima. Ma io non rimpiango nulla, fu un esperienza magnifica. Avevamo un gruppo bellissimo e il Leicester è un club fantastico".

  

 

Al Leicester l'attaccante algerino ha giocato insieme a Mahrez, che la scorsa estate ha lasciato il Manchester City per trasferirsi in Arabia Saudita: "Io ero il primo a dirgli di andar via. Ha una carriera eccezionale alle spalle, avendo vinto tutto. A 32 anni era il momento giusto per andare in Arabia Saudita". 

Chiosa finale con un retroscena di mercato: "Io ai tempi del Monaco nel 2020 ero a un passo dalla firma con l'Inter. Antonio Conte mi voleva per sostituire Lukaku che si era infortunato ma era il 31 gennaio e non c'era più tempo. Peccato, mi sarebbe piaciuto. Forse un giorno, chissà. A 35 anni sono ancora giovane (ride n.d.r)".

Articolo a cura di Alessandro Schiavone

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