PSG, Skriniar: "L'Inter? Il PSG non si può discutere..."

Al termine della gara tra il Paris Saint Germain e Newcastle United che ha visto i francesi riacciuffare il pareggio al 98º minuto grazie ad un rigore impeccabile ma molto discusso trasformato da Kylian Mbappé, l'ex interista Milan Skriniar ha concesso un'esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com. 

 

 

La nostra intervista a Skriniar

Alla domanda se fosse rigore ha tagliato corto: "Non ho ancora rivisto le immagini perché mi sono sottoposto al test antidoping. Devo ancora tornare e rivedere tutto..."

Grazie al pareggio ora il PSG dipende da sé stesso. E se il Newcastle non batterà il Milan all'ultima giornata alla squadra di Luis Enrique basterà un pareggio per gli ottavi. Il difensore slovacco ha proseguito: "È importante avere il destino nelle nostre mani ma lo avevamo anche prima di questa partita. Però dobbiamo assolutamente andare a Dortmund a vincere la partita che non sarà facile. Stasera volevamo i tre punti ma purtroppo non ci siamo riusciti nonostante avessimo giocato una buona gara. Abbiamo creato molte occasioni che però non abbiamo sfruttato. Che peccato".

 

 

Tante sono state le parate del portiere dei Magpies Nick Pope e le occasioni non sfruttate al massimo. E a fine partita il pareggio sta stretto all'ex difensore di Samp e Inter che si è trasferito sotto la Torre Eiffel cinque mesi fa dopo 6 anni in nerazzurro. "Secondo me abbiamo meritato qualcosina in più perché abbiamo creato tanto come ho detto. Il Newcastle secondo me si è difeso molto ma hanno avuto anche un pò di fortuna: portiere, difensori, blocchi... questa sera abbiamo visto di tutto. Ma siamo contenti che siamo ancora vivi e abbiamo tutto nelle nostre mani."

 

 

Lasciare l'Inter, la società che lo ha valorizzato e lanciato nel grande calcio, a parametro zero ha fatto molto discutere ma Skriniar è felicissimo della scelta che ha fatto. Perché l'Inter e Milano non gli mancano: "Mi trovo molto bene a Parigi e sono molto contento. La città è bellissima, la mia famiglia sta bene e il club non si deve nemmeno discutere. Sono felice."

 

A cura di Alessandro Schiavone

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