Siviglia, Monchi: "Il progetto della Roma mi piace, siamo vicini alla decisione finale"

L'addio al Siviglia è sempre più vicino, Monchi si prepara a salutare la società che lo ha reso uno degli uomini più influenti del calcio mondiale. E le sue parole pronunciate alla trasmissione radiofonica 'El Larguero' sono un chiaro indizio sulla sua prossima avventura dirigenziale, a Roma: "In un'altra squadra spagnola non ci andrò. Non ce la faccio, perché sono sevillista e mi vedo solo all'estero. La Roma? È l'offerta più concreta, sicuro. Ma non è ancora chiusa. Valuto ancora un po', mi aspettano. Il progetto Roma mi piace. La decisione finale non arriverà tra molto: siamo vicini. A Roma ci sono già stato, a visitarla ovviamente, tempo fa. È una bellissima città, manco da un po'... L'ultima volta che sono stato a Roma ci hanno dato 6 gol". Poi alla domanda sul 'Tenere Totti un altro anno?!', non ha risposto, solo un sorriso da parte di Monchi, e l'intervista è proseguita.

Focus poi sul suo modo di operare sul mercato e sul suo colpo migliore: "Io lavoro in grande autonomia a livello di negoziazione. La filosofia del Real Madrid non si avvicina alla mia. Dani Alves - preso a 600mila euro e venduto a 35/36 milioni - è stato il mio acquisto perfetto. Inoltre sono stato vicinissimo a Marcelo e Van Persie".

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