Dr. Jekyll e Mr. Hyde: il 2023 a due facce del Siviglia
Un 2023 di luci e ombre, a due facce. L’apice raggiunto con la vittoria dell’Europa League contro la Roma, poi il buio totale e il cortocircuito in Liga. È il riassunto di quanto accaduto negli ultimi dodici mesi al Siviglia. Gli andalusi hanno cambiato quattro allenatori negli ultimi dodici mesi, tre di questi nel corso di questa stagione. Fuori da tutto a dicembre e con la zona retrocessione a soli tre punti. ¿Qué pasa?
La cura Mendilibar e il trionfo in UEL
Presa per mano, dal baratro fino all'ennesimo trionfo in Europa sotto il cielo di Budapest. José Mendilibar è stato in grado di ribaltare la stagione 2022-2023 del Siviglia. Con il suo arrivo i rojiblancos persero solo due partite nelle ultime undici di campionato, ma soprattutto riuscirono nell'ennesimo capolavoro in Europa League, la "casa" del Siviglia. PSV, Fenerbahce, Manchester United, Juventus e Roma - in finale - sconfitte nel segno di En-Nesyri e compagni. L'unico sorriso, il punto più alto del 2023 prima del baratro.
Una "poltrona"...per tre
Appena 16 punti conquistati finora. Il Siviglia non partiva così male in Liga dalla stagione 1999/2000. Un tredicesimo posto che nasconde insicurezze e scelte sbagliate da parte della società. I nuovi acquisti non stanno incidendo e le cessioni si stanno sentendo più di quanto ci si sarebbe potuto aspettare.
E come se non bastasse, l'infermiera del club spagnolo conta undici infortunati, tra cui Badé, Sow, Jesus Navas e Lamela. Da settembre, inoltre, la panchina del Ramón Sánchez-Pizjuán è stata occupata da tre allenatori diversi: Mendilibar, Diego Alonso e Quique Sánchez Flores che al debutto ha vinto 0-3 in casa del Granada. La zona retrocessione, però, dista solo tre punti.
In Champions League il trend è stato lo stesso, nonostante un girone alla portata con Lens, Arsenal e PSV Eindhoven. Eppure il rendimento dice tutto: zero vittorie, due punti e ultimo posto. Niente ottavi, né "retrocessione" in Europa League. Eliminazione diretta. Per certi versi una stagione già di per sé compromessa.
Nonostante l'arrivo di un leader come Sergio Ramos, i problemi in casa Siviglia sono ben più profondi di quanto si possa pensare. Alla ricerca dell'equilibrio: il Siviglia naviga in un mare in tempesta e il naufragio sembrerebbe essere più vicino del previsto. Il 2024 è alle porte, con la speranza di essere più Dr.Jekill che Mr.Hyde.