Sissoko: "Valencia la prima fidanzata, la Juve era come una mamma"

Quattro italiane al via, riflettori che si accendono ed emozioni pronte per essere vissute tutte d'un fiato. Cominciano i gironi di Champions, scendono in campo le big per regalare spettacolo ed adrenalina. Oggi tocca a Inter e Napoli, domani a Roma e Juventus, con i bianconeri che fanno visita al Valencia.

Quella del Mestalla sarà una partita speciale per Momo Sissoko, ex di entrambe le formazioni che ha deciso di chiudere la sua carriera ad Hong Kong: "A Valencia ho tanti ricordi, lì ho vinto una Liga, una Uefa, una Supercoppa europea. Ricordo tanti compagni come Fiore e Di Vaio, l’Italia già ce l'avevo nel destino" le parole di Sissoko alla Gazzetta dello Sport.

I primi tempi sono stati complicati, ma da lì è nata questa Juve vincente: "Eravamo alla fine di un ciclo, si stava ricostruendo l'intero assetto dopo il terremoto precedente. La Juve ora vince sempre anche per tutto quello che abbiamo vissuto in quegli anni, abbiamo ricostruito il pavimento e da là è nato un castello. Di certo questa Juve è più forte della mia, è sulla scia delle grandi Juve del passato. Se Valencia era la prima fidanzata, per me la Juve era come una mamma".

Sissoko poi si sofferma sui singoli: "Emre Can mi somiglia, Cancelo diventerà un supertop a destra. Strano vedere Marchisio e Buffon con un’altra maglia, ma è bello che abbiano voglia di mettersi in gioco. Ronaldo? Un club così grande prende il migliore. Con CR7 la Juve è come Bayern, City, Barça e Real: tra queste, ci sarà la vincitrice della Champions. Io ho giocato contro Cristiano sia in Liga sia in Premier: lui può davvero tutto".

L'intervista completa sulle pagine della Gazzetta dello Sport oggi in edicola...

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