Avellino, giorni decisivi per il futuro societario: il punto
Era il 6 dicembre 2019 quando la IDC Srl acquistava l’intero pacchetto azionario dell’U.S. Avellino dal gruppo Sidigas. A mettere in atto il closing finale era stato però il solo Nicola Circelli: imprenditore e ex presidente del Campobasso Calcio, esperienza che ebbe un epilogo non felice. Già, perché Di Matteo aveva abbandonato la cordata molto presto e Izzo aveva deciso di uscire di scena pochi giorni prima del closing per le mancate dimissioni del vecchio Cda dell’U.S. Avellino. Così presso lo studio del notaio Sergio Mililotti a Napoli era stato Nicola Circelli a diventare l’Amministratore Unico della società biancoverde. L’intenzione dell’ex presidente del Campobasso, però, è sempre stata quella di riportare nella cordata Luigi Izzo. Detto, fatto. Pochi giorni dopo a seguito di incontri e riunioni, l’Avellino rese noto il nuovo organigramma societario: Izzo presidente, Circelli vicepresidente, direttore generale Aniello Martone deus ex machina della cordata. Il tutto confermato in conferenza stampa dai nuovi 5 azionisti di maggioranza dell’Us Avellino: Luigi Izzo, Nicola Circelli, Andrea Riccio, Renato De Lucia e Salvatore Autorino. Sembrava l’inizio di una nuova era.
LA ROTTURA IZZO-CIRCELLI
E’ durata solo poche settimane, però, l’IDC Srl al comando dell’U.S. Avellino. Tra dubbi e incertezze, infatti, con l’avvento del mercato c’è stata una netta spaccatura tra Luigi Izzo e Nicola Circelli. L’Avellino calcistica è così ripiombata nell’oblio, proprio quando l’incubo sembrava essere terminato.
Adesso Luigi Izzo è pronto pronto a prendere il controllo del totale pacchetto azionario dell’U.S.Avellino. Una situazione non semplice da gestire, in quanto Nicola Circelli al momento Amministratore Unico dell’IDC Srl, seppur disposto a cedere le sue quote, chiede all’acquirente 250mila euro: la cifra che ritiene aver investito nel club fino a questo momento. Una guerra di comunicati e parole non dette. Silenzi e grida dei tifosi esausti. Ore interminabili per l’Avellino calcistica. Fondamentale è stata la giornata di ieri, in quanto la Covisoc avrebbe dovuto controllare la solvibilità economica dei soci dell’U.S. Avellino. All’appello mancherebbero le documentazioni di Nicola Circelli e dei soci della Innovation Football. Una situazione che avrebbe potuto riportare l’Avellino in mano ai commissari giudiziari, oppure di nuovo al gruppo Sidigas, tramite l’opzione “Call” in essere. La Covisoc, però, ha rinviato il suo giudizio al 12 febbraio, dando così giorni e tempo alla società biancoverde. Un’occasione da non farsi sfuggire in casa Avellino. Così stasera è arrivato da parte di Luigi Izzo un comunicato di convocazione per Nicola Circelli, che quindi nella giornata di lunedì dovrà presentare tutta la documentazione necessaria degli ultimi due mesi di gestione dell’U.S. Avellino per rendere possibile il definitivo passaggio di quote. Elemento, questo, fondamentale per il buon esito della trattativa, in quanto senza una documentazione dettagliata e adeguata, Luigi Izzo non procederà all’acquisto delle quote. Se ciò non dovesse accadere la società resterà nelle mani dell’attuale Amministratore Unico, che quindi entro il 12 febbraio dovrà a sua volta presentare i documenti di solvibilità economica necessari alla Covisoc. Di seguito il comunicato dell’attuale presidente:
“Nell’incontro di stamani il mio consulente Dott. Gerardo Carullo non ha potuto verificare la situazione contabile delle società IDC SRL e dell’US Avellino per la mancanza di idonea documentazione. Tuttavia ho provveduto, attraverso l’avvocato incaricato a convocare i soci che dovranno cedere le loro quote per lunedì alle ore 15 presso lo studio del notaio Di Lorenzo Luca in Napoli, per perfezionare la vendita delle quote sociali della IDC SRL, nel modo seguente: Pagamento di quanto bonificato alla IDC srl dal Sig. Circelli. Pagamento di quanto bonificato alla IDC srl dalla Innovation Football. Assunzione del debito del Sig Di Matteo Nicola da parte della IDC srl. L’unica condizione che si pone è la contestualità della vendita e l’assunzione di responsabilità da parte dell’amministratore uscente di eventuali sopravvenienze passive dal periodo del 01.12.2019 alla data del 10.02.2020
Per il bene dell’Avellino Calcio e per consentirmi di perfezionare quanto richiesto dalla Covisoc per il giorno 12 e quanto dovuto per gli stipendi nella giornata di venerdì 14 febbraio, la data di lunedì è il termine ultimo ed improrogabile”.
LA CITTA’ E LA SQUADRA
Una situazione questa che ha deluso fortemente la città. Il tifo organizzato, infatti, ha chiesto a gran voce di disertare lo stadio in segno di protesta fin quando non si arriverà a una soluzione. Poi c’è il calcio giocato. L’Avellino al momento si trova al quattordicesimo posto del Girone C di Serie C. Intanto le scadenze incombono: lunedì l’incontro decisivo tra Izzo e Circelli per il definitivo passaggio di quote. Il 12 febbraio la presentazione dei documenti per controllare la solvibilità economica dei soci e il 14 febbraio la scadenza per il pagamento degli stipendi ai calciatori. Insomma Luigi Izzo è pronto a rilevare il club biancoverde per poi ridistribuire le quote con nuovi imprenditori, si parla di D’Agostino e Matarazzo. Il tempo corre, con la speranza che si possa presto tornare a parlare solo di calcio.
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