Serie C, scongiurato lo sciopero: accordo per allargamento liste a 24

ghirelli_image_ok

La Serie C non sciopererà per la prima giornata del campionato. I tre gironi scenderanno dunque regolarmente in campo. Accordo raggiunto fra Lega Pro e AIC sulla base di un allargamento della lista a 24  elementi (più l'inserimento dei classe 2001) oltre alla possibilità di cambiare un infortunato con giocatori fuori lista (se esistenti). Questo il passo fondamentale che ha spinto l'Associazione Italiana Calciatori a tornare sui propri passi. Fondamentale la mediazione da parte della Figc, intervenuta concretamente nelle scorse ore: "Ha vinto il buon senso, è un successo del calcio italiano - le parole di Gabriele Gravina - i tifosi della Serie C meritano di ricominciare, intere città aspettano da mesi di riappropriarsi del proprio campionato. E la soluzione che è stata trovata scongiura uno stallo che avrebbe compromesso la loro grande passione. Con un dialogo ampio e articolato sulla sostenibilità della Serie C, la FIGC si è assunta l’onere di avvicinare posizioni molto distanti. Desidero ringraziare sia l’AIC che la Lega Pro per la disponibilità e la responsabilità dimostrata, d’ora in avanti sarà il campo a parlare”.

Cosa era successo

Nella giornata di martedì l'Associazione Italiana Calciatori aveva deciso di indire uno sciopero dei giocatori in occasione della prima giornata del torneo, prevista per sabato e domenica: "La decisione - si leggeva sul comunicato -  deriva dall'aver preso atto dell’impossibilità di raggiungere un’intesa con la Lega Pro sul regolamento del minutaggio dei giovani e l’abolizione delle liste dei giocatori utilizzabili nel Campionato di Serie C"Nel mirino delle polemche la stessa Lega dunque, ritenuta colpevole: "di un inspiegabile passo indietro rispetto al regolamento in vigore nella precedente stagione sportiva". 

Chiara la posizione dell'Avvocato Calcagno, presidente AIC, ai nostri microfoni: "Questa nostra battaglia è per fare emergere la meritocrazia, per non creare centinaia e centinaia di ragazzi che si illudono di fare i professionisti, battaglia soprattutto per elevare il livello qualitativo della categoria".

Questo, infine, il comunicato della revoca dello sciopero: "L'Associazione Italiana Calciatori, in considerazione dell’evoluzione delle trattative con la Lega Italiana Calcio Professionistico relativamente al noto problema delle liste dei calciatori professionisti utilizzabili, revoca lo sciopero indetto per la prima giornata di campionato, pur mantenendo lo stato di agitazione già in precedenza proclamato, in attesa dell’Assemblea delle Società di Lega Pro".

L'intervento della FIGC

A quel punto è scesa in campo la stessa Figc, protagonista di un ultimo tentativo di mediazione tra Lega Pro e AIC; la chiave poteva essere l'allargamento delle liste, come negli altri campionati, e così è stato. La Serie C, dunque, scenderà in campo come da programma. Martedì l'Assembea di Lega Pro dovrà ratificare questo accordo di cui è garante la stessa FIGC. L'AIC resta comunque in stato di agitazione, ma per il momento revoca lo sciopero.

Google Privacy