Serie B, ultima giornata. Tutte le possibilità

Novanta minuti rimasti, quindici squadre ancora in lotta per un obiettivo. Il campionato di Serie B si prepara a vivere l’ultima giornata della regular season. Sono solamente cinque le squadre che non hanno più nulla da chiedere alla loro stagione: le due reginette della classe Benevento e Crotone, che hanno già staccato il pass per la Serie A, Cremonese e Virtus Entella, salve ma fuori dai playoff, e il Livorno, che da settimane ha alzato bandiera bianca. Tutte le altre si giocano qualcosa, nella stagione più anomala della storia del calcio.

La zona playoff

Tutti in campo in contemporanea, venerdì prossimo alle ore 21, con la griglia playoff ancora da definire. Il format è sempre lo stesso: terza e quarta classificata entreranno in gioco direttamente dalle semifinali, mentre dalla quinta all’ottava disputeranno i quarti di finale in gara secca.

Lo Spezia (3ª - 58 punti) di Italiano è già sicuro di saltare il primo turno eliminatorio, con i tre punti di vantaggio sul Cittadella (5ª - 55 punti), quinto, e gli scontri diretti a favore, ma devono guardarsi le spalle dal Pordenone (4ª - 57 punti), che fa visita alla Cremonese e proverà quanto meno a conquistare il punto che gli consentirebbe di mantenere il quarto posto. Gli spezzini faranno visita alla Salernitana (9ª – 52 punti) che è alla disperata ricerca di una vittoria per entrare nei playoff.

La lotta per il terzo posto

Ma per Spezia, Pordenone e Cittadella c’è anche la possibilità di arrivare tutte a 58 punti, con una sconfitta dello Spezia, una vittoria del Cittadella a Chiavari e un pari del Pordenone. In questo caso, tenendo conto della classifica avulsa, non cambierebbe nulla rispetto alla situazione attuale: Spezia terzo, Pordenone quarto e Cittadella quinto.

Se invece dovessero arrivare a pari punti solamente Spezia e Pordenone, bisognerebbe considerare la differenza reti, in virtù degli scontri diretti pari. I bianconeri sono a +13, i neroverdi a +2: ciò vuol dire che i ragazzi di Tesser devono vincere con almeno 10 gol di scarto sulla Cremonese per sperare nel terzo posto.

Dalla 5ª all’8ª posizione

Ben più complessa è la situazione dal quinto all’ottavo posto: il Cittadella ha la certezza di disputare gli spareggi promozione, ma ancora non sa in quale posizione. Una vittoria in casa della Virtus Entella potrebbe addirittura lanciarla verso il quarto posto qualora il Pordenone non dovesse vincere.

In caso di pareggio dei granata, bisognerebbe aspettare il risultato del Chievo (6ª – 53 punti) e del match tra Frosinone (8ª – 53 punti)  e Pisa (7ª – 53 punti). Se il Chievo dovesse vincere contro il Pescara e al “Benito Stirpe” dovesse finire in parità tra ciociari e toscani, sarebbe la squadra veronese ad arrivare quinta in virtù degli scontri diretti a favore. Tuttavia se dovesse vincere una tra Frosinone e Pisa, a quel punto bisognerebbe considerare la classifica avulsa.

Con una vittoria dei giallazzurri sarebbe sempre il Chievo a raggiungere il quinto posto, con il Cittadella sesto e i ragazzi di Nesta settimi. Se fosse il Pisa a uscire dallo “Stirpe” con i tre punti, la squadra di Aglietti manterrebbe comunque il quinto posto, con il Pisa sesto e il “Citta” settimo.

Quattro squadre a 54 punti

Un’ipotesi da non scartare è l’arrivo di quattro squadre a 54 punti. Per far sì che ciò accada, Frosinone e Pisa devono pareggiare allo “Stirpe”, così come il Chievo contro il Pescara e l’Empoli deve imporsi in casa del Livorno.

In tal caso, sarebbe la squadra di Marino ad avere la meglio grazie alla classifica avulsa, a seguire Frosinone, Chievo e Pisa; queste ultime due, in caso di vittoria della Salernitana (che arriverebbe a 55 punti), non riuscirebbero a raggiungere l’ottavo posto.

Stesso discorso se le squadre a 54 punti fossero solamente tre, a causa di una vittoria del Chievo. Sarebbe sempre l’Empoli ad essere davanti, con Frosinone e Pisa dietro.

La zona calda

Dalla tredicesima alla penultima, tutte in lotta per evitare la retrocessione. Alcuni possono farlo in maniera diretta, altri dovranno farlo nei playout. Dal Venezia, tredicesimo, al Trapani, penultimo, tutti a giocarsi la salvezza negli ultimi 90 minuti.

La partita più importante in chiave salvezza è sicuramente Cosenza (17ª – 43 punti)Juve Stabia (18ª – 41 punti). Gli stabiesi non possono fare calcoli e per evitare la retrocessione diretta devono solamente vincere.

Di contro i rossoblù sperano nei tre punti per riuscire a tirarsi fuori dalla zona playout e conquistare la salvezza diretta. Perché ciò accada, però, non devono vincere Perugia (16ª – 45 punti)  e Pescara (15ª – 45 punti).

Quattro squadre a 46 punti

Se il Cosenza dovesse vincere, Perugia e Pescara non dovessero andare oltre il pari contro Venezia e Chievo, e l’Ascoli non dovesse riuscire a conquistare almeno un punto contro il Benevento, le quattro squadre arriverebbero appaiate a 46 punti. In questo caso sarebbero Pescara e Perugia ad essere salve, con la classifica avulsa che andrebbe a penalizzare Ascoli (quintultimo) e Cosenza (quartultimo) che si affronterebbero nei playout.

Se i bianconeri dovessero conquistare un punto con il Benevento, in caso di arrivo a pari punti tra Cosenza, Perugia e Pescara, la situazione rimarrebbe com’è adesso: Pescara salvo con biancorossi e rossoblù ai playout.

Al Venezia (13ª – 47 punti) basterebbe il pareggio per essere salva, mentre l’Ascoli (14ª – 46 punti) deve vincere al “Del Duca” contro la capolista Benevento.

Il Trapani e il ricorso al CONI

Discorso a parte merita il Trapani. Ad oggi, la squadra di Castori è praticamente spacciata: dovrebbe sperare in un pareggio tra Cosenza e Juve Stabia per poi vincere 14-0 contro il Crotone (a causa della differenza reti molto negativa), cosa alquanto improbabile.

La società siciliana, però, ha un ricorso pendente al Collegio di Garanzia del CONI per la restituzione di almeno uno dei due punti di penalizzazione assegnati a causa del mancato pagamento da parte della società delle mensilità di gennaio e febbraio entro il 16 marzo scorso. Qualora dovesse vincere il ricorso, la situazione cambierebbe radicalmente, con i ragazzi di Castori che sarebbero in piena lotta per la salvezza.

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