Serie B, il Consiglio di Stato non si pronuncia: si gioca regolarmente

Doveva essere una giornata calda sulla vicenda legata al format della Serie B a 22 squadre, ma così non è stato. Era attesa da parte di tutte le parti in gioco la risposta del Consiglio di Stato in merito al ricorso presentato dalla Lega contro la decisione presa dal TAR, il quale aveva favorevolmente accolto la richiesta delle società coinvolte nella storia del ripescaggio per tornare da una B a 19 squadre a una da 22.

Le possibili ipotesi erano sostanzialmente due: una sospensione del provvedimento cautelare del Tar da parte del Consiglio di Stato. In questo caso la giornata di B si sarebbe regolarmente disputata. Oppure una conferma di tale provvedimento. Il che, con precisa richiesta della FIGC, avrebbe portato i club a non scendere in campo.

Il Consiglio di Stato, alla fine, non si è proprio espresso, tanto che la nona giornata del campionato si giocherà regolarmente già a partire dalla gara di stasera fra Palermo e Venezia. Questo nonostante il provvedimento cautelare del TAR. Tutti in campo, quindi. Nelle prossime ore è prevista la decisione del Consiglio di Stato e martedì alle 11 si terrà una nuova riunione del Consiglio Federale. Si tratterà di un vertice decisivo per capire quale strada prendere.




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