Lega Serie A, il comunicato sul Protocollo: la palla passa al Governo

Si è tenuto questa mattina, in un clima di fattiva collaborazione, l’incontro tra la Figc, la Lega Serie A, il presidente della Fmsi Maurizio Casasco e il rappresentante dei medici della Serie A, Gianni Nanni in merito a quegli aspetti del Protocollo che i club chiedono di modificare. Lo comunica la stessa Lega attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale. 

Sono stati analizzati i punti del protocollo difficilmente attuabili e sono state costruttivamente: "Elaborate alcune integrazioni atte a risolvere problematiche oggettive", si legge. Vi è stata una generale condivisione delle proposte finali, formulate per garantire una ripresa in piena sicurezza degli allenamenti di gruppo, che verranno tempestivamente sottoposte al Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, al Ministro della Salute e al CTS. Gravina, numero uno della FIGC, ha contattato il Ministro Spadafora per aggiornarlo sul risultato della riunione. Inoltre, alcune società hanno avuto una piccola rassicurazione riguardo alle possibilità che venga cambiaro il protocollo. Senza però che sia stato specificato il dove.

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Insomma, la palla adesso passa al Governo in vista della ripresa degli allenamenti collettivi, che almeno inizialmente sarebbero dovuti partire da lunedì 18 maggio. Tre gli aspetti per cui sono stati chiesti delle modifiche: la quarantena di gruppo in caso di positività, la responsabilità dei medici sportivi in caso di contagio, la volontà di non iniziare i ritiri blindati da lunedì per poi protrarli per due mesi (per molti ci sarebbe una difficoltà oggettiva nell’organizzazione).

 

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