Supercoppa Spagnola, una nuova finale di Madrid nel segno di Sergio Ramos
Cambiano i tornei ma (quasi) mai l'epilogo. Real e Atlético Madrid in finale anche in Supercoppa Spagnola, ancora una volta con una vittoria merengue. Replica di quanto visto al Da Luz e San Siro in Champions League, una sorta di maledizione che solamente la Supercoppa Europea di Tallin 2018 è riuscita a spezzare.
Eppure c'è un comune denominatore in questi successi del Real: neanche a dirlo è Sergio Ramos, decisivo a Lisbona, a Milano e adesso anche a Gedda. Non mistico come la rete che di fatto indirizzò la finale della Décima, né rapido come quella che sbloccò immediatamente la partita del 2016, ma come al solito puntuale e freddo al momento decisivo. Proprio come a Milano la sfida è andata ai calci di rigore ne il capitano del Real Madrid, che non aveva fatto gol nell'arco di una partita chiusa sullo 0-0 dopo 120', ha comunque lasciato il segno mettendo in gol il rigore decisivo.
Troppi i due errori dell'Atlético, con un palo di Saul che rievoca quello di Juanfran a San Siro, e l'errore di Thomas che ha perso il faccia a faccia con uno strepitoso Courtois. Mentre Oblak nell'altra serie non è riuscito a prenderne nemmeno uno, così come accaduto in quella sera di San Siro. Destini che si intrecciano in una coppa che segna la storia, e non solo perché si è giocata al di fuori della Spagna: si tratta della prima finale di sempre a essere giocata tra squadre che non avevano vinto trofei nazionali nell'anno precedente, frutto del nuovo format a quattro squadreche ha stravolto l'identità del torneo.
Sergio Ramos decisivo, come sempre contro l'Atlético, ma non è l'unico volto copertina di giornata. Uno dei principali artifici della vittoria è Zinedine Zidane, ancora imbattuto nelle finali da allenatore; l'altro è Federico Valverde, che in maniera forse poco corretta ha salvato la squadra dalla sconfitta. Con Morata lanciato a rete si è sacrificato spendendo un fallo (molto brutto in scivolata) da dietor che gli è costato il rosso, ma ha impedito che l'ex in maglia colchonera entrasse in area da solo contro Courtois.
Uno degli episodi chiave di una nuova finale tutta in salsa madrilena. Che dopo Tallin torna a vedere trionfare il Real Madrid, ancora una volta nel segno di Sergio Ramos.