Addio a Sergio Matteucci, storica voce di Holly e Benji

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La sua voce – filtrata da un effetto radio che ricordava cronache antiche ed affascinanti – ha accompagnato interminabili azioni che si sviluppavano su campi da calcio infiniti, interrotte da flashback e flussi di coscienza. Lui era lì, ad attendere come tutti noi, che finalmente qualcuno tirasse in porta. E intanto raccontava gesta non replicabili (o quasi…) nella realtà, scolpendo nomi rimasti nella mente e nel cuore di chi il calcio lo ha amato fin da piccolo: Hutton, Lenders, Price, Ross, Derrick. Leggendoli, lo facciamo con la voce di Sergio Matteucci.

 

Si è spento all’età di 89 anni: è stato radiocronista di “Tutto il calcio minuto per minuto” nella stagione 1982/83, voce fuori campo di Domenica Sprint e soprattutto, mitico telecronista delle partite del cartone animato “Holly e Benji” (ma anche di “Mila e Shiro”). Matteucci ha doppiato anche altri cult per ragazzi, come Sampei, Ben e Sebastien, Lady Oscar; ma se, distrattamente, dopo essere cresciuti, avete avvertito per un attimo il riverbero dei pomeriggi passati davanti alla tv, mentre guardavate pellicole storiche come Rocky, Toro Scatenato e Scarface, la risposta è sì: stavate ascoltando la voce di Matteucci. “Jason Derrick si butta a terra sulla schiena, scivolando sul terreno di gioco: non comprendiamo che cosa voglia fare!”, annunciava così, Matteucci, l’inizio di quella che tutti ricordano come la “catapulta infernale” dei gemelli Derrick. “Come un proiettile lanciato sulla catapulta, James arriva di testa sul pallone! Il tiro è fortissimo: ed è gol!”. Questa e altre frasi, aveva rivelato in un’intervista non così datata, nascevano così, d’istinto. Matteucci amava e sapeva andare a braccio, anche quando doveva descrivere l’invenzione infernale (questa sì) di qualche autore giapponese.

 

“Avanza ancora Hutton! Il tempo scorre veloce e la New Team è di nuovo in attacco. La Muppet si è schierata tutta in difesa […] Stupendo pallonetto di Hutton, che coglie di sorpresa gli avversari: nessuno è riuscito a fermarlo […] Ora Hutton è davanti alla porta della Muppet, Warner lo attende tra i pali. Non tira e preferisce saltare e porta con sé il pallone: supera Warner che si sbilancia e va a terra. Ora la porta è vuota: tiro di Hutton! Ed è goool!”. L’avete riconosciuta? È la telecronaca dell’ultima azione della mitica finale tra Muppet e New Team: o meglio, è una sorta di live blog ante litteram e vocale. Se c’era la voce di Matteucci, vuol dire che nell’episodio si stava facendo sul serio: vuol dire che si stava giocando a calcio. Che Mark Lenders aveva fatto la svolta alle maniche, che Benji aveva sistemato il cappellino e Roberto Sedinho, a bordo campo, aveva lucidato gli occhiali. E che soprattutto Holly avrebbe fatto gol, dopo aver scartato tutti e percorso quel campo in salita. Una corsa ritmata e intervallata dalla voce di Matteucci. Dai primi gol con la maglia della New Team, all’esclamazione che ogni telecronista vorrebbe fare. “È finita, il Giappone è campione del mondo!”, al termine della finale contro il Brasile di Santana. E non importa che fosse solo un cartone animato: il ricordo è lì, sedimentato, anche grazie Sergio Matteucci.  

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