Schuurs a lungo ai box, Cairo: “Arriveranno 1-2 centrali e un esterno. A centrocampo…”

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Lavori in corso per rinforzare il nuovo Torino in vista della prossima stagione. Durante la conferenza stampa di presentazione di Vanoli da nuovo allenatore granata è stato affrontato anche il tema mercato.

Vanoli infatti ha fatto il punto sulle condizioni di Perr Schuurs, difensore ancora alle prese con i postumi dell’infortunio al legamento crociato del ginocchio che potrebbe rimanere ai box ancora per lungo tempo, tanto che il suo rientro potrebbe slittare addirittura a dicembre.

"Ho detto a Perr di stare in vacanza per un po’. Poi insieme allo staff vedremo il percorso di guarigione. Se c'è l'occasione interverremo. Sul mercato io indico identikit e non nomi, su quello ci pensa Vagnati. Poi se conosco giocatore ancora meglio”, le parole di Vanoli.

 

 

Priorità difesa

Il Torino dunque ha necessità di intervenire in maniera importante sul mercato dei difensori: oltre alla necessità di un centrale di sinistra, chiamato a prendere in rosa il posto di Ricardo Rodriguez, e a un centrale di destra chiamato a sostituire Dijdij e Lovato, i granata potrebbero intervenire per un nuovo difensore centrale visto che per il rientro di Schuurs ci sarà ancora da aspettare.

 

 

Cairo detta le linee guida del mercato granata. E su Ilic...

A conferma di ciò arrivano anche le parole di Urbano Cairo: “Ci servono 1/2 difensori centrali e un esterno sinistro. A centrocampo ci saranno interventi solo se ci saranno delle uscite. In attacco, invece, siamo felici dell’arrivo di Adams".

Il presidente del Torino Cairo ha poi aggiunto: "Ho ambizione, ma ci vuole un percorso sostenibile. La differenza di fatturati pesa. Nessuno può farmi una colpa se non spendo 50 milioni sul mercato". 

Ai microfoni di Sky Sport poi, Cairo ha fatto il punto su Ivan Ilic: "Lui è un grande giocatore. C’è un’interesse dello Zenit e non solo ma pensiamo a lui come nostro giocatore. Vediamo, se rimane sono contento". 

Vanoli: "Sogno di allenare la nazionale"

Sempre in conferenza stampa, Paolo Vanoli ha parlato anche lui di mercato e di sogni futuri, con la nazionale nel mirino: "Il Toro è un club prestigioso e magico. Superga e Filadelfia sono la storia. La squadra è  come un'orchestra e io devo essere il maestro. L'identità ovviamente è da costruire,i  giocatori devono essere coinvolti, vogliamo crescere col lavoro. L'ambizione è quella di migliorarsi sempre. Il mio sogno è finire il mio percorso allenando la nazionale italiana".

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