Schmeichel, il figlio Kasper e quella corsa verso l'elicottero di Vichai in fiamme

"Orgoglioso e arrabbiato!". Tipica reazione di un padre che si preoccupa per il figlio.

Chiedere a Peter Schmeichel che ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al figlio Kasper, portiere del Leicester, e alla sua reazione la sera in cui è avvenuto il tragico incidente in cui ha perso la vita il presidente Vichai e le altre persone a bordo dell'elicottero che si è schiantato all'esterno del King Power Stadium.

Kasper era ancora all'interno dell'impianto quando è successo il dramma a pochi metri da lui. E, appena sentito il boato e l'esplosione, la sua prima reazione è stata quella di correre fuori proprio verso l'elicottero in fiamme.

"Sono orgoglioso della sua reazione, perché la prima cosa a cui ha pensato è stata quella di provare ad aiutare chi era lì. Si è messo a correre in direzione dell'elicottero che aveva preso fuoco. Ma se sei un padre non vorresti che tuo figlio facesse una cosa del genere". Ecco perché si è detto "orgoglioso e arrabbiato", pensando a Kasper in una situazione di pericolo.

Sempre ai microfoni di BBC Radio5, Peter poi ha aggiunto: "Se dovessi descrivere mio figlio? Rispettoso, riflessivo e sensibile. Non incontri tante persone con queste qualità".

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