Scambio Sanchez-Dzeko, la Roma dice no

Alla fine i conti non sono tornati. Gli ultimi contatti tra Roma e Inter per capire la fattibilità dell'operazione Dzeko-Sanchez non hanno portato ad una quadratura sulle condizioni economiche dello scambio. Quindi se l'Inter non proporrà una modalità diversa e nuova per superare queste difficoltà, la Roma si fermerà qui in questa operazione.

L’affare è bloccato. L’Inter aveva detto no a uno scambio tra Dzeko e Eriksen, mentre ha poi aperto a quello tra Sanchez e il bosniaco ma senza spese ulteriori. In questo momento non ci sono però le condizioni per trovare un’intesa. La Roma infatti dovrebbe trovare il modo di pagare un conguaglio di 3 milioni (che risulta essere la differenza tra gli ingaggi dei due giocatori) senza andare a incidere sull’indice di liquidità del club che al momento è a -2.5, massimo del limite consentito.

Tiago Pinto ha lasciato Milano, direzione Roma, dove è arrivato alla stazione Termini in serata (QUI le immagini e le sue parole). A ora non sussistono le giuste condizioni per l'accordo, per questo l'obiettivo del general manager, se la situazione non dovesse cambiare nelle prossime 72 ore, sarà quella - insieme alla società - di ricomporre la frattura tra Fonseca e Dzeko. Una situazione non nuova per Tiago Pinto che già al Benfica dovette ricucire il rapporto con Adel Taarabt, messo fuori rosa dal club, poi renitegrato e oggi diventato un calciatore importante per il club lusitano. 

Tra i vari incontri c'è stato anche quello con il Parma per Federico Fazio. Il club giallorosso ha chiesto per il difensore un prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza e al 50% delle presenze stagionali. Il Parma avrebbe voluto fare l'operazione in prestito con diritto di riscatto, ma in serata ha scelto di acquistare Bani dal Genoa come difensore centrale.

 

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