Inter, Conte: "Gran dispiacere per Sanchez. Pronti a dare battaglia"

L'Inter si prepara ad affrontare la sua bestia nera. Con il Sassuolo sono arrivate sette sconfitte nelle ultime nove gare giocate, ma i nerazzurri vogliono mettersi definitivamente alle spalle i due ko con Barcellona e Juventus: "Abbiamo lavorato benissimo durante la sosta - ha spiegato Antonio Conte nella conferenza stampa della vigilia - sono sereno perché ho visto grande impegno e determinazione tanto in allenamento quanto in partita. Si può anche non vincere, ma c'è sempre stata la voglia di migliorare".

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Certo, le Nazionali non hanno portato buone notizie. Diversi acciacchi, fra cui il grave infortunio a Sanchez: "C'è grande dispiacere, stava recuperando e ci stava dando tanto sotto diversi punti di vista. Stava raccogliendo i suoi frutti, poi questa tegola. Ma tutti qui devono sentirsi titolari. Ho fiducia in chiunque faccia parte della rosa, perché ci sono ragazzi che abbiamo voluto tenere o prendere. Affronteremo la situazione a petto in fuori, pronti a dare battaglia". 

Gasperini non ha preso bene l'infortunio di Zapata con la Colombia. Di qui lo sfogo contro le Nazionali, "colpevoli" a suo avviso di giocare amichevoli inutili: "Trovare una soluzione in merito non è semplice - ha spiegato l'allenatore nerazzurro - io sono stato da entrambe le parti. Quando arrivi in Nazionale, vuoi i tuoi spazi. Vedi i giocatori a settembre, ottobre, novembre, poi basta. In precedenza anche io mi ero lamentato tanto, ma adesso capisco i Ct. Serve tempo anche a loro, per lavorare sulle proprie squadre".

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Non può mancare un commento sulle parole di Ibrahimovic, che gradirebbe un ritorno in Italia e che potrebbe fare comodo ad un gruppo dove non abbondano giocatori con trofei nel proprio curriculum: "Ma parlare di Zlatan sarebbe irrispettoso nei confronti dei miei ragazzi, che mi stanno dando tanto. Ho tanta stima nei suoi confronti, rimarrà nella storia per quello che ha fatto. Però ho grandissima fiducia nei miei. Questi ultimi imprevisti ci aiuteranno a fare ancora più gruppo". 

Spazio anche ai complimenti per il Sassuolo: "Una splendida realtà che sta facendo calcio in maniera egregia. Solo applausi per loro. E c'è grande dispiacere per la scomparsa di Squinzi". 

Fino ad ora solo un passo falso, ovvero quello con la Juventus: "Abbiamo dato continuità, non siamo stati scintilla. Dobbiamo continuare ad avere regolarità di prestazioni, migliorarci giorno per giorno". Chiosa finale sui singoli, a partire da Esposito: "Non andrà al Mondiale U17 ma non capisco la polemica che è venuta fuori. Tre settimane fa è venuto qui Viscidi, che faceva il responsabile tecnico anche nei miei anni in Nazionale, ed è stato avvisato di questa possibilità. Si tratta di un ragazzo che è cresciuto tanto e che non avrei paura a far giocare". 

Infine su Bastoni, altro giovane che sta facendo bene: "Ha un campionato di Serie A alle spalle, giocato al Parma e anche molto bene. Io ci credo ciecamente, e per questo non è andato in prestito. Possiamo giocare contro la Juve, con il Barcellona, con il Sassuolo o il Milan e lui ha le identiche chances di scendere in campo".