Sassuolo, Dionisi: "Kumbulla andava ammonito prima. I giovani? Vanno gestiti"

E’ servito l’ausilio della tecnologia per fissare sul 2-2 la gara tra Sassuolo e Roma. Un calcio d’angolo allo scadere ha regalato il pareggio alla squadra di Mourinho. Ci ha sperato fino all’ultimo Dionisi, che analizza la gara ai microfoni di DAZN: “Ci siamo trovati in dieci a 20' dalla fine, con sei minuti di recupero, eravamo un po' in difficoltà. Davanti ho messo Ceide, che non è un attaccante, quindi abbiamo dovuto gestire la pressione nella metà campo della Roma. Faccio i complimenti ai ragazzi per quanto fatto durante la partita". 

 

 

Il pareggio ha però un sapore amaro per l’allenatore del Sassuolo: “Mi sarebbe piaciuto giocare in undici tutta la partita. Anche non dire mai niente non è la cosa giusta, quindi dico che Kumbulla andava ammonito prima. Ho notato che qualche ammonizione a noi arrivava subito. Peccato non giocare le partite in undici, già era difficile per noi giocare dopo aver giocato giovedì con la Juventus. La Roma aveva giocato martedì e noi siamo anche una realtà più piccola. In undici contro undici credo che l'avremmo vinta e ci stavamo riuscendo anche in dieci contro undici". 

 

 

Oggi Dionisi ha schierato molti giovani, una risorsa in più per il Sassuolo. Ma farli crescere non è facile: “E’ quella la cosa più difficile – dice ancora Dionisi. - I giovani vanno supportati, ma ogni tanto anche gestiti. Invece noi abbiamo fatto la scelta di dargli spazio e farli giocare anche nelle difficoltà. Oggi tutti i giovani erano in campo, non sbagliano atteggiamento e intensità di gioco. Gli addetti ne parlano troppo e il troppo storpia. Bisogna frenare ciò che arriva dall'esterno. Quello che conta è quello che si dimostrerà e non quello che ha dimostrato. A volte leggendo il giornale sembra che i giovani abbiano già dimostrato tanto. I nostri giovani hanno una buona maturità. Non ottima, buona. Per questo vanno gestiti". 

"Traoré deve meritarsi la continuità"

 

 

Su Traoré, uno dei migliori in campo, Dionisi ha detto: "Mi dovrebbe ringraziare perché se non lo tolgo a Torino probabilmente oggi mi chiede il cambio, come hanno fatto altri. Invece oggi ha tirato tutta la partita e dovrebbe ringraziarmi invece di arrabbiarsi. Cerco di sdrammatizzare, coi giovani va fatto. La continuità deve meritarsela. Per i primi tre mesi, dico la verità, non la voleva così tanto questa continuità. Spero che lo capisca", ha concluso l’allenatore del Sassuolo.  

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