Sassuolo, Dionisi: "C'è grande rammarico. Lasciate tempo a Raspadori"

L'allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi ha parlato ai microfoni di Sky Sport in seguito alla partita casalinga con il Cagliari, terminata con il risultato di 2-2. Reti di Scamacca e Keita nel primo tempo, Berardi e Joao Pedro (entrambe su rigore) nella ripresa. 

Dionisi: "Sono molto arrabbiato"

L'allenatore toscano ha parlato di "grande rammarico". "Abbiamo preso gol appena dopo averlo fatto, in due occasioni, ed è stato il nostro unico errore, oltre a quello di concedere ripartenze. Sapevamo che il Cagliari avrebbe reagito d'orgoglio dopo la nostra rete, eppure abbiamo concesso il pareggio." Prosegue Dionisi: "Sono molto arrabbiato, soprattutto per il secondo gol. Abbiamo calciato 20 volte in porta, abbiamo creato tanto, una partita del genere non può finire 2-2. Dobbiamo responsabilizzarci di più, lavorare perchè questo non succeda".

"La psicologia la lascio agli psicologi"

Qual è il problema di questa squadra? "Il problema non è solo psicologico, io la psicologia la lascio agli psicologi; è tecnico e tattico. Sbagliamo le scelte e questo ci costa caro. Io lavoro per la nazionale (oggi in gol due componenti del gruppo di Mancini, ndr)? No, io spero di fare il meglio per il Sassuolo, è il Sassuolo che lavora per la nazionale." Sulle troppe occasioni mancate: "Se non finalizziamo quello che creiamo, evidentemente dobbiamo concedere di meno. Siamo partiti zoppi a inizio anno, ma ora ci siamo, ed è una rincorsa, perché le altre non ti aspettano: dobbiamo volerlo veramente, con la palla ci impegniamo, senza molto meno; prima lo capiamo e prima miglioreremo una classifica che non è negativa ma non rispecchia quello che facciamo vedere in campo."

 

"Raspadori? Lasciategli tempo"

Sulle novità di questa stagione: "Ci sono stati molti cambiamenti: sono arrivato io e anche con i cambi nella rosa abbiamo diminuito le presenze in Serie A complessive. Se non facciamo in campo quello che prepariamo in allenamento, la responsabilità me la devo prendere io. Non mi pesa l'eredità di De Zerbi, altrimenti non farei l'allenatore, è anzi motivo di stimolo e messa in discussione." Infine, su Raspadori: "Giacomo sta offrendo prestazioni positive, deve migliorare i numeri, gli state dando tutti un carico troppo importante. Ha tutto il tempo di crescere, dategli tempo."

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