Juve, Sarri: "Noi poco lucidi. Rigore de Ligt? Tocco casuale"

Dopo 7 vittorie consecutive tra Serie A e Champions, la Juventus viene fermata dal Lecce. Allo stadio Via del Mare finisce infatti 1-1 tra giallorossi e bianconeri, con reti – entrambe su rigore – di Dybala e Mancosu. Un mezzo passo falso per il club torinese che, qualora l’Inter battesse il Parma, questa sera potrebbe anche perdere il primo posto in classifica. A commentare il match di Lecce ci ha pensato Maurizio Sarri: “Nel finale siamo stati poco lucidi, abbiamo fatto una buona gara ma abbiamo vanificato troppe palle gol. Abbiamo avuto poca cattiveria ed abbiamo gestito male il vantaggio, siamo stati troppo passivi quando dovevamo chiudere la gara” le sue parole nel post-partita ai microfoni di Sky Sport.

L’allenatore bianconero ha poi parlato degli infortuni di Pjanic e Higuain: “Non so come stia Miralem. A Gonzalo stanno mettendo dei punti ed è cosciente, valuteremo più là ma speriamo di riaverlo presto con noi”. Parentesi poi sull’esclusione di Ronaldo: “Cristiano era stanco mentalmente, è stata una sua richiesta. Anche portarlo in panchina era inutile, gli serviva un turno di riposo. Dobbiamo andare oltre, oggi dovevamo concretizzare le palle gol avute”.

“Noi superficiali? Direi più che abbiamo avuto un pizzico di leggerezza. Abbiamo dato la partita già per vinta” ha proseguito Sarri, parlando poi del momento di de Ligt, che oggi ha causato il rigore del Lecce: “Ennesimo tocco di mano dell'olandese? Il penalty di oggi è stato casuale, era un movimento naturale e la palla gli è stata deviata vicino. Purtroppo le nuove regole mettono in difficoltà i difensori in questi casi”.

“Penso che Bentancur abbia caratteristiche per fare il ruolo di Pjanic. Non ha la sua esperienza ma può giocare lì. Migliorare la difesa? Vero, ma abbiamo preso tanti gol su palla ferma, su azione non concediamo molto Soprasso Inter? Non guardo la classifica, mancano troppe partite e sarebbe solo dannoso” ha concluso.

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