Juve, Sarri: "Vincere non è scontato. Siamo stati superficiali"

Brusca frenata per la Juventus che crolla sotto i colpi di un Verona che, dopo aver fermato la Lazio con un super Silvestri, si conferma una delle squadre più ostiche da affrontare in questo campionato. A Cristiano Ronaldo (di cui aveva parlato l'allenatore bianconero in conferenza alla vigilia), hanno risposto Borini e Pazzini su rigore. Al termine del match, Maurizio Sarri ha commentato la sconfitta ai microfoni di DAZN: "Abbiamo differenza di rendimento tra casa e trasferta. Era una partita difficile ma lo sapevamo. Non si possono lasciare punti per delle leggerezze, siamo stati superficiali".

L'Hellas Verona si è dimostrato un avversario da non sottovalutare, ma ai meriti della squadra di Juric si aggiungono anche i demeriti della Juventus: "Il meriti del Verona sono indubbi, ci hanno aggredito per tutta la partita. Abbiamo commesso errori di superficialità.".

L'aspetto più importante per Sarri è quello psicologico, perchè è da lì che partono le buone prestazioni: "La testa è uno degli aspetti più importanti. Con quella si comanda la prestazione tattica e la prestazione fisica. Dobbiamo capire che vincere non è scontato e nel corso degli anni sta diventando sempre più difficile. Bisogna lottare di più e non avere cali di attenzione. La Juve è una squadra abituata a vincere negli ultimi anni e forse ora non ci rendiamo conto che non possiamo sprecare punti. Ci alleniamo nel modo giusto ma in partita non riusciamo a tirar fuori tutto".

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