Juventus, Sarri: "Troppo rilassati. Ronaldo in campo? Difficile fermarlo"

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La Juventus perde 2 a 0 fuori casa contro il Cagliari di Zenga. Ma l'allenatore Maurizio Sarri non crea drammi. Bisognerà però ritrovare la concentrazione giusta per la sfida di Champions contro il Lione. "L'approccio mentale nella partita di Lione deve essere diverso, stasera siamo arrivati dopo aver vinto un campionato e il clima era rilassato all'interno della squadra. Sai, la rilassatezza in competizione non aiuta, però in questa situazione era umanamente comprensibile che la situazione potesse essere questa".

La prossima partita di campionato diventa importante per chi ha giocato meno tra i bianconeri. Come Gonzalo Higuain. "Un occassione per dargli minutaggio, potrebbe averne bisogno. Altri, invece, hanno bisogno di riposare. Abbiamo subìto una scelta un po' strana da parte della Lega. Facendo 5 partite in pochi giorni dalla Champions, rischiamo di lasciare energie e giocatori sul campo. Ma il calendario è questo e vediamo se nei prossimi giorni adotteremo una scelta estrema o meno".

Oggi in campo c'era anche Cristiano Ronaldo che non ha voluto neanche un minuto di riposo. Una scelta concordata con l'allenatore. "Ho provato a parlarci ieri ma ho trovato un ragazzo tanto carico e voglioso che diventa difficile fermarlo.

"E quando da un giocatore vedo questa reazione devo mandarlo in campo - conclude Sarri -. Ho provato a capire come erano le sue condizioni fisiche e mentali ed era pieno di voglia di giocare. Riposarsi fino a martedì? Vediamo le condizioni e poi andiamo ad una scelta che può essere, ripeto, estrema"  

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