Sarri: "Milan e Fiorentina erano adatte a me, deluso non mi abbiano contattato"

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A margine del suo evento organizzato a Figline Valdarno, Maurizio Sarri ha parlato a Sky Sport dell'arrivo di Conte al Napoli: "Il Napoli avrà da fare un percorso, con uno stravolgimento nel modo di giocare. La fortuna è che Conte è molto veloce in queste situazioni a trasmettere la propria mentalità e il proprio modo di giocare. Non li vedo fuori dalle prime tre”.

 

Le parole di Maurizio Sarri sul suo ritorno in panchina

Sarri poi ha analizzato il domino di panchine in Serie A, alcune delle quali potevano sceglierlo come allenatore: “Questo è un punto sul quale dobbiamo farci delle domande, non ti nascondo che alcune società che non mi hanno cercato mi hanno fatto rimanere deluso perché c’erano situazioni in cui mi potevano ascoltare anche solo per un quarto d’ora. Sono cose sulle quali posso influire se riesco a capire il perché. Milan e Fiorentina sono due realtà che secondo me erano adatta a me”.

 

Sul suo ritorno ad allenare ha continuato: "Speriamo il prima possibile, ho fatto i primi due mesi tra problemi familiari ed il resto in cui non ho avuto grandi nostalgie per il calcio. Adesso la voglia sta ricrescendo e quindi penso che tra un mese o due scalpiterò. Penso sia difficile a questo punto del mercato trovare una soluzione che non sia quella estera ma faccio fatica ad andare all'estero".

 

In conclusione, Sarri ha parlato della trattativa con il Siviglia e del suo addio al Chelsea: "C'è stato un minimo di trattativa ma loro avevano esigenze diverse dalle mie quindi non è andata molto avanti. Chelsea? Lasciare il club è stato il mio più grande errore".

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