Lazio, Sarri: "Parlare di Scudetto è una ca****a. Dobbiamo crescere a livello di mentalità"
Alla vigilia della partita di Europa League contro lo Sturm Graz, l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa.
La squadra di Lotito è nel girone F con Feyenoord, Midtjylland e il club austriaco dello Sturm Graz. Nel girone al momento regna l'equilibrio, tutte le squadre sono infatti a tre punti. Questa giornata, dunque, può essere decisiva per gli uomini di Sarri.
Lazio, le parole di Sarri
Sarri ha parlato dell'ultima partita di Europa League, in cui la Lazio ha perso contro il Midtjylland: "Abbiamo perso contro il Midtjylland per superficialità. Ora dobbiamo rimediare e servirà soprattutto umiltà”.
L'allenatore ha poi parlato di Romagnoli: "Alessio arriva da un periodo complicato, ha avuto diversi problemi fisici. Non mi sembra il caso di metterlo a rischio lesioni facendogli giocare tre partite in una settimana. Domani mattina deciderò chi far giocare".
Poi, Sarri ha risposto a chi parla della possibilità di vincere lo Scudetto per la Lazio: "Siamo all'inizio della stagione, vogliamo e dobbiamo cresscere. Ci sono sette-otto giocatori nuovi, stiamo cercando di crescere a livello di mentalità. La più grande ca****a che i giocatori possono fare è ascoltare le voci di Scudetto. Roma è specializzata in queste voci. Noi dobbiamo restare concentrati e fare un percorso per essere competitivi, non vincenti. Pensiamo alla partita di domani, che sarà molto intensa e tosta. Non pensiamo ad altro, senza andare dietro a voci. La Lazio è pronta per giocare tre competizioni? In questo momento no, spero di poter rispondere di sì tra qualche mese".
Sarri ha poi parlato dei possibili cambi che farà: "Penso riposeranno quelli che hanno giocato 90 minuti contro lo Spezia. Immobile si è allenato bene ieri e oggi. Devo valutare prima chi ha giocato tutta la partita contro lo Spezia, poi penserò agli altri".
L'allenatore ha parlato del momento di Pedro e Gila: "Pedro ha avuto diversi infortuni, non gravi fortunatamente. Non è mai riuscito però a trovare continuità. Ora è qualche giorno che si allena con più continuità e lo aspettiamo, perché per noi è molto importante. Gila è un giocatore forte, sta facendo un percorso straordinario. Ha personalità, ha grandi doti fisiche, è bravo tecnicamente. Ha ancora un percorso da fare, a livello tattico deve migliorare. Il problema è che è stato presentato male, era un giocatore del Castilla, non del Real Madrid. È come comprare un giocatore dalla Juve Under 23 e dire che viene dalla Juve, è sbagliato. In generale la nostra linea difensiva sta giocando molto bene, faccio fatica a ricordare errori contro lo Spezia".