Terzo ko a Marassi e 2 punti in 5 partite: partenza in salita per la Sampdoria

Facciamo un passo indietro. Nel finale della scorsa stagione, prima del passaggio di proprietà a Radrizzani e Manfredi (leggi qui), la società blucerchiata è stata a un passo dal fallimento. Fallimento scongiurato grazie al salvataggio last minutes, a retrocessione sul campo ormai ottenuta, compiuto dai nuovi proprietari Radrizzani-Manfredi, impegnati in questi mesi nel trovare poi l'accordo con i creditori, formulare il piano di ristrutturazione del debito (in attesa che venga poi omologato dal tribunale), e infine nel lavoro sul mercato. Lavoro nel quale Radrizzani si è impegnato in prima persona, assieme a Legrottaglie e a Mancini, il nuovo direttore sportivo, per costruire la squadra per affrontare il campionato e intraprendere il nuovo progetto.

 

Al di sotto delle aspettative

Il calciomercato, che ha visto cambiare molto la rosa rispetto alla passata stagione, è stato condotto rispettando i paletti imposti dall’indice di liquidità, tra gli obiettivi anche quello di abbassare il monte ingaggi: necessità ed esigenze che hanno portato a cessioni di giocatori importanti, come Gabbiadini e Falcone, a condizioni anche meno vantaggiose rispetto a quelle realizzabili.

 

 

Adesso, l'obiettivo per i blucerchiati rimane soltanto uno: scalare la classifica, con la speranza di riportare la Sampdoria il più breve tempo possibile in Serie A.

 

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