Preferì la Juve allo sci, ora Saio sfida i bianconeri con la Sampdoria

Ai paletti dello sci, Ivan Saio nel lontano 2013 preferì i pali della porta della Juventus. Aveva appena 11 anni, ma la scelta era stata chiara. Tra i weekend sulle nevi a quelli sui campi da calcio aveva preferito indossare la divisa della Juventus. Una scommessa che ancora è da vincere, ma nove anni dopo Ivan quel bianconero se lo troverà come avversario in Coppa Italia.

La Sampdoria, senza Audero e con Tufano in panchina, porterà con sé Saio. Portiere classe 2002 della Primavera che prima di vestire blucerchiato aveva iniziato proprio alla Juventus.

 

 

I fratelli Saio

Ivan non iniziò la sua avventura da solo, ma con suo fratello. Entrambi all’inizio avevano investito sullo sci. Erano iscritti al Club di Sestriere, località montana del torinese. Poi per entrambi arriva una chiamata a cui è difficile dire di no. Quella della Juventus.

I due sport erano inconciliabili. Il weekend doveva essere passato con uno dei due. Lì allora arrivò l’addio alle gare sulle pista da sci e iniziò l’avventura con la Juve. Ivan 2002 e Pietro 2003. Due annate diverse e due destini differenti.

 

 

Ben presto Ivan salutò il suo Piemonte. Prende una valigia e parte direzione Genova, c’è la Sampdoria ad aspettarlo. Era ancora giovanissimo e iniziò il suo percorso nel settore giovanile con i blucerchiati, mentre Pietro ha continuato con la Juve fino a quest’estate, quando scelse di lasciare anche lui Torino e di andare a Ferrara, alla Spal.

Ivan e una storia di riscatto

La scommessa di Ivan è stata in parte vinta. Un percorso pulito dai Giovanissimi alla Primavera. L’anno scorso, proprio con Tufano in panchina, si divide la maglia da titolare con Zovko. Alla fine il dualismo lo vince Saio, ma dopo una stagione decisamente positiva arriva la batosta. Semifinale playoff contro l’Atalanta, minuto 42. Saio rimane a terra dolorante e viene sostituito. Frattura della clavicola. Traduzione: stagione finita e impossibilità di iniziare quella 2021/22 in campo.

 

 

Da lì la decisione di Ivan di giocarsi la sue carte ancora in Primavera, rimanendo come fuoriquota. La stima di Tufano rimane intatta e l’allenatore lo aspetta. Poi il ritorno in campo da protagonista. In Coppa Italia Primavera fa il fenomeno contro il Torino ed elimina i granata.

Mesi dopo ancora una Coppa Italia, ancora contro una torinese. Questa volta sarà in prima squadra e contro la Juventus. Lo scenario l’Allianz Stadium. Saio difficilmente scenderà in campo, ma sarà un’esperienza che sicuramente non dimenticherà. Dall'altra parte la squadra che l'ha portato ad abbondare lo sci e di mettersi dei guanti diversi sulle mani.

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