Sampdoria, Quagliarella: "Capisco la preoccupazione dei tifosi, ma manca ancora tanto. In campo niente più giocate fighette”

La Sampdoria si avvicina alla sfida cruciale contro il Frosinone, servono i tre punti che non arrivano dal derby di gennaio per allontanarsi dalla zona calda della classifica. Lo sa bene l'attaccante blucerchiato Fabio Quagliarella che, in un intervista rilasciata al Secolo XIX, ha parlato così ha proposito del momento che la sua squadra sta attraversando: “Capisco la preoccupazione dei tifosi. Mancano però tante giornate alla fine del campionato, trasformarla in ansia sarebbe un errore. Nella sfida contro il Frosinone, la pressione ricade inevitabilmente su di noi. Gli avversari scenderanno in campo sereni non avendo nulla da perdere. Da parte nostra abbiamo l'obbligo di metabolizzare subito questa situazione, la realtà dice che quella di domenica è una sfida molto importante per noi. Dobbiamo scendere in campo con l'atteggiamento giusto, lasciando da parte il fioretto e le giocate fighette”. Dopo le due sfide con addosso la maglia del Torino, Quagliarella si appresta ad affrontare il Frosinone per la terza volta in stagione: “In realtà è la seconda. Nella sfida di ritorno sono rimasto in panchina per tutti i 90 minuti. Il Frosinone è una squadra tosta, guai a sottovalutarla. Penso che sia una di quelle partite da interpretare con grande pazienza. Sulla falsariga di quanto accaduto con l'Atalanta. Che idea avevo della Samp prima del mio arrivo? Questa squadra mi ha colpito. Perchè il gruppo possiede grandi qualità tecniche. Secondo me può vincere contro chiunque. Adesso però dobbiamo correggere i nostri problemi ed essere più concreti”.

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