Kucka segna, Sepe para tutto: la notte ‘da sogno’ del Parma

h2>Gol, esultanza (con rimprovero) e allerta Kucka 

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Assist Hernani dalla bandierina, stacco Juraj sul quale Audero non arriva: game over a Marassi, la sfida del Ferraris finisce 0-1. Samp al tappeto, Parma che in un colpo solo supera Verona e Torino e si ritrova a pari punti con il Napoli, prossimo avversario domenica al San Paolo. “Un Napoli in difficoltà, ma che martedì si gioca il passaggio in Champions - parole e pensieri di D’Aversa a fine gara - il valore lo conosciamo tutti”.

Sguardo già rivolto al futuro, ma con un presente tutto da vivere e da gustare: firmato (anche) Juraj Kucka. Colpo di testa da tre punti per il centrocampista slovacco, tornato in Italia a gennaio dopo i due anni in Turchia al Trabzonspor: “L’Italia é la mia seconda casa, ora spero di poter dimostrare in campo che la società non si è sbagliata” le parole al suo arrivo a Parma. Dove Kuco nei primi cinque mesi scende quasi sempre in campo, realizzando quattro reti e contribuendo al quattordicesimo posto finale.

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L’inizio della nuova stagione è condizionata da un fastidio al polpaccio, che una volta risolto lo vede tornare titolarissimo di D’Aversa: contro il suo Genoa il primo gol 2019/20, oggi quello a decidere la sfida contro i ragazzi di Ranieri, reduci dalla clamorosa rimonta subita dal Cagliari. Settore ospiti che esplode, solita capriola a festeggiare il vantaggio. Con tanto di ‘rimprovero’, ad arrivare dalla panchina: a ‘sgridare’ il centrocampista il suo allenatore, preoccupato di un possibile infortunio post esultanza dello slovacco. Stop scongiurato in occasione del gol, ma purtroppo soltanto rimandato: un risentimento al soleo (fastidio al polpaccio che lo aveva tenuto fuori già nelle prime giornate) costringe Kucka al cambio all’intervallo. Nota stonata di un pomeriggio perfetto, quello di Kuco protagonista a Marassi.

 

 

La notte da sogno di Sepe

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Kucka protagonista, ma non solo. Oltre alla testa di Juraj sulla vittoria del Ferraris ci sono anche (e tanto) le mani di Luigi Sepe. Il no a Vieira a fine primo tempo, a blindare il risultato e a mandare il Parma in vantaggio negli spogliatoi, quello a Colley a gara quasi finita: nel mezzo, il tiro dagli undici metri di un certo Fabio Quagliarella. 156 i gol realizzati dopo la doppietta di Cagliari, diciannovesimo posto nella classifica marcatori all time in Serie A per l’attaccante blucerchiato fresco di rinnovo. Dal dischetto, dopo il rigore conquistato per fallo subito da Dermaku, l’occasione per raggiungere Luca Toni.

A dire ancora una volta di no ai tentativi di rimettersi in corsa della Samp sempre lui, Luigi Sepe: “E’ il primo rigore che paro in Serie A ed è un sogno, soprattutto perché è valso tre punti. - parole ed emozioni del numero uno a fine gara - Godiamoci questa vittoria, poi da domani penseremo anche al Napoli”. Quel Napoli dal quale, per lui nato a Torre del Greco, tutto è partito: la trafila nelle giovanili prima, l’esordio in Serie A poi. E’ il 28 gennaio del 2009, a 17 anni e 8 mesi, quando al Franchi di Firenze prende il posto di Matteo Gianello: i prestiti a Pisa, Lanciano, Empoli e Firenze, poi il ritorno a Napoli dove torna a vestire la maglia azzurra a dieci anni di distanza dall’esordio. Il resto è storia recente: nuovo prestito con diritto al Parma, diritto di riscatto che si trasforma in obbligo un anno più tardi A farlo diventare interamente gialloblu. Coprotagonista di giornata nella notte del Ferraris.

Il bellissimo Parma di D'Aversa

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Una notte da tre punti. E da ottavo posto in classifica. “Inaspettato, ma ci speravo. Perché vedo questi ragazzi lavorare tutti i giorni, questo gruppo nelle assenze e nelle difficoltà si è compattato e ha meritato questo risultato”. Ancora D’Aversa dalla sala stampa del Ferraris, che si gode vittoria e numeri di un Parma pronto a presentarsi al San Paolo a pari punti con Mertens e compagni. “Anche se il pericolo di montarsi la testa non esiste: questo è un gruppo equilibrato, che sabato andrà in casa di un Napoli in difficoltà ma forte per provare a portare a casa un risultato”.

Dopo i tre punti pesantissimi conquistati oggi contro la Sampdoria. “Con la quale non era semplice giocare, qui hanno vinto solo Inter e Lazio: per quello che hanno fatto oggi i ragazzi per me il Parma è stato bellissimo”. E vincente. Sesto successo della stagione, ventuno i punti conquistati ad una giornata dalla sosta natalizia: Verona e Torino sorpassati, ottavo posto in classifica. Grazie al gol con capriola di Kucka e alla notte ‘da sogno’ di Sepe. Quella di un Parma ‘bellissimo’, che non vuole smettere di sognare.

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