Ranieri: "Futuro? Il presidente sa dove sono. Non ho fretta"
Il suo futuro, ancora da scrivere, e la sconfitta odierna arrivata dopo una prestazione ritenuta soddisfacente. Sono i temi trattati dall'allenatore della Sampdoria, Claudio Ranieri, nell'intervista rilasciata nel post partita a Sky Sport dopo il match contro il Napoli. "La Samp ha giocato e ha dato filo da torcere, soprattutto nei primi minuti. Il Napoli poi ha preso possesso e predominio, con un paio di occasioni poteva condannarci anche più pesantemente".
L'allenatore si sofferma sulla gara: "Bella, combattuta e difficile - afferma -. Conoscevamo il valore del Napoli e di Gattuso. Gli faccio i complimenti come li ho fatti alla mia squadra. L'importante è che combattano sempre per cercare di vincere".
Un abbraccio lungo e sentito quello tra i due allenatori, ripreso anche in diretta tv: "Era molto sentito. Gli ho detto un sacco di cose. Ho fatto i complimenti per come gioca la sua squadra ma lo dicevo anche quando allenava il Milan. Gattuso non è solo grinta, le sue squadre giocano bene, sanno come disimpegnarsi e costruiscono da dietro. Ho fatto complimeti sinceri".
Ranieri e il futuro: "Con il calcio mi diverto"
Infine sulla possibile riconferma il prossimo anno: "Vediamo, sono state scritte tante cose. Io l'ho detto: voglio arrivare a 52 punti. Il presidente se vuole sa dove sono. Io sono sempre a disposizione. Non ho fretta e non sto sulla graticola".
"Ho una serenità enorme - prosegue Ranieri -. Da quando è nato il calcio esce fuori che tutti quanti siamo messi in discussione. Dobbiamo conviverci, siamo professionisti e veniamo pagati. Ho il bambino dentro che vuole divertirsi e non ho ansia. Se qualcuno vuole sono pronto".