Calhanoglu: "Vedere le immagini del terremoto in Turchia non è facile". Inzaghi: "Ho bisogno del miglior Lukaku"

Hakan Calhanoglu e Simone Inzaghi hanno parlato rispettivamente ai microfoni di Dazn e Sky Sport pochi minuti prima dell'inizio della partita dell'Inter, impegnata al Ferraris di Genova contro la Sampdoria nel posticipo della ventiduesima giornata del campionato di Serie A. 

Il centrocampista turco, che oggi sarà in campo al centro del centrocampo al posto di Marcelo Brozovic, ha parlato anzitutto del terremoto che ha colpito la sua terra: "Ringrazio tutti i compagni, la società e la famiglia dell'Inter che mi sono stati vicini. Ho ricevuto tanti messaggi dai tifosi e tanti italiani che sono con noi".

Sampdoria-Inter, le parole di Inzaghi e Calhanoglu nel prepartita 

Calhanoglu ha poi proseguito: "Abbiamo avuto un terremoto molto forte e spero che loro escano il prima possibile dalla situazione, vedere le immagini così non è facile. Faremo di tutto per aiutare e non ci fermeremo di mai. La vita è così, non si sa cosa succederà. Dobbiamo stringerci insieme e tutto sarà più facile". Peraltro Calhanoglu ha deciso di scaldarsi nel pre-partita indossando una maglia con la scritta "Pray for Turkey", mentre la curva nerazzurra ha esposto uno striscione che recita: "Vicini a Siria e Turchia Calha uno di noi". 

Simone Inzaghi invece ha parlato delle scelte di formazione e soprattutto di quella di schierare dal primo minuto Romelu Lukaku: "Da Lukaku mi aspetto che faccia quanto di buono ha fatto di vedere negli ultimi spezzoni. Sta crescendo molto. Ho bisogno del miglior Lukaku viste le tante partite". Poi sul momento della stagione: "Non dobbiamo guardare alla classifica ma solo pensare a fare una grande partita". Infine un cenno all'avversaria di oggi: "La Sampdoria è una squadra in salute che ha fatto ultime gare ultimamente. Dobbiamo fare una grande partita contro un avversario di valore". Leggi anche - Le formazioni ufficiali di Sampdoria-Inter

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