Da Calì a Borriello fino a Coda: chi ha vestito le maglie di Sampdoria e Genoa

Da Calì fino a Coda. È una storia cominciata oltre un secolo fa, quella dei trasferimenti dal Genoa alla Sampdoria e viceversa. Il primo fu il siculo-svizzero Francesco "Franz" Calì ad inaugurare nel 1902 la lunga storia dei doppi ex del derby della Lanterna, con una lunga serie di trasferimenti dal Genoa all'allora Andrea Doria.

 

Il primo capitano della Nazionale nel 1901 era al Genoa, l'anno dopo vestiva la maglia biancoblù, che ha preceduto quella blucerchiata. Fece invece scalpore il trasferimento della coppia genovese Sardi-Santamaria, per il quale i due calciatori, accusati di professionismo, rischiarono la squalifica a vita e il Genoa la radiazione. Scongiurato tutto ciò, la vicenda poté continuare.

 

Con la nascita della Sampdoria nella 1946, ci fu il trasferimento di Giuseppe Baldini, primo storico bomber e primo convocato in azzurro, che nel 1950-51 si trasferì sull'altra sponda del Bisagno. Ma l'avventura in rossoblù gli andò male e nel 1953 fece ritorno alla Samp. Ugo Amoretti, portiere del Genoa nel 1933-34, allenò la Samp per due giornate nel 1956-57. Edwing Firmani dal 1955 al 1958 segnò 52 reti in 83 partite in maglia blucerchiata per trasferirsi rossoblù nel 1961.Negli anni Settanta, si registrò quello di Giorgio Garbarini, cuore genoano cresciuto nella Sampdoria con 87 presenze totali, passato al Grifone nel 1971.

   

 

Per una delle operazioni più chiacchierate, occorre invece attendere il 1986-87, quando il capitano della Sampdoria, Sandro Scanziani passò da idolo della Sud a traditore, trasferendosi in rossoblù. Nel 1990 ci fu l'approdo alla Samp di Ivano Bonetti, genoano a metà anni Ottanta, scudettato nella Sampdoria di Mantovani, che nel 1997 tornò a vestire la maglia rossoblù. 

 

    

 

 

Ma il colpo che fece più scalpore sotto la Lanterna lo realizzò Enrico Mantovani nell'estate del 1996. All'epoca, Genoa e Empoli si contendevano alle buste il cartellino di Vincenzo Montella, e la spuntarono gli azzurri a sorpresa. L'Aeroplanino firmò poi con la Samp. Nella sua prima annata doriana, Montella incrocia i suoi ex compagni del Genoa in Coppa Italia e li punisce con una doppietta. Peccato che i rossoblù rispondano con altrettanti gol di Nappi, per poi vincere la gara di ritorno. Percorso inverso invece quello di Marco Carparelli, cresciuto nel Doria e divenuto capitano del Grifone. Nel 2000-01 Dario Marcolin si trasferì alla Samp dopo l'esperienza al Genoa nel 1994-95. Percorso opposto invece per Nicola Zanini e Vittorio Tosto, dalla Sampdoria e protagonisti della rinascita del Grifone 2004-05 targato Cosmi.

 

 

C'è poi Marco Borriello, bocciato alla Samp da Novellino nel 2005-06, ma è andato poi alla grande alla corte di Preziosi. Di recente ci sono poi stati i casi di Gasbarroni e Riccardo Saponara, oltre all'uruguaiano Ruben Olivera, Luca Antonini, Andrea Caracciolo, Andrea Ranocchia, Andrea Bertolacci, l'argentino Ezequiel Munoz, il venezuelano Tomas Rincon e Morten Thorsby.

L'ultimo arrivato è Massimo Coda, che, dopo un ottimo anno con la Cremonese da 16 gol in 35 partite, rimane in Serie B, trasferendosi alla Sampdoria. Nella stagione 2022-23, però, l'attaccante ha vestito la maglia del Genoa, nella sua recente esperienza in Serie B, conquistando la promozione.

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