Sambenedettese, i giocatori: “Pagate solo mensilità settembre e ottobre”
Ieri le dure parole di Maxi Lopez hanno accentuato il clima di caos che già regnava in casa Sambenedettese, nonostante le rassicurazioni del presidente Serafino di qualche giorno fa.
Il tema è sempre quello del ritardo sui pagamenti degli stipendi da parte della società. Per questo i giocatori della Samb si sono rivolti all’Associazione Italiana Calciatori, denunciando a loro volta il mancato pagamento dei compensi da novembre 2020 a febbraio 2021. Di seguito, il comunicato di calciatori e staff tecnico della Samb pubblicato dall’AIC:
“I calciatori professionisti e lo staff tecnico attualmente tesserati per la S.S. Sambenedettese S.r.l., intendono rappresentare quanto segue. Purtroppo, pur avendo confidato nelle rassicurazioni, spese pubblicamente e in privato, dal Presidente, a oggi, la Società ha corrisposto esclusivamente le mensilità di settembre e ottobre 2020. Molti di noi, in questa situazione, stanno affrontando fortissime difficoltà economiche non riuscendo a far fronte alle ordinarie spese familiari, con gravi danni personali.
“Siamo consci delle difficoltà economiche di tutte le imprese, non solo sportive, nel mondo intero, a causa della recrudescenza della pandemia, ma chiediamo semplicemente di ricevere quanto dovuto e maturato nei mesi scorsi e la necessaria chiarezza da parte della Società. Ciononostante, come ovvio che sia, il nostro impegno resterà inalterato, se non rafforzato (come già dimostrato durante tutto il campionato), in quanto la nostra passione ci spinge ben oltre le vicende extracalcistiche.
Lo dobbiamo a noi stessi, alle nostre famiglie, ai nostri meravigliosi tifosi e ad una città intera!
I calciatori e lo staff tecnico della S.S. Sambenedettese S.r.l.”.