Lazio, Sarri: "Nei prossimi giorni valuterò se è solo colpa mia. Se sì, sarò il primo ad andarmene"

Termina 2-1 la sfida tra Salernitana e Lazio. Al termine della partita, l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri ha commentato la sfida ai microfoni di DAZN.

 

 Le parole di Sarri

L'allenatore Maurizio Sarri ha esordito: "Abbiamo fatto troppo poco, è inutile giustificarsi per un errore arbitrale clamoroso: Gyomber doveva essere espulso. Ma se analizziamo la partita abbiamo fatto troppo poco. Se nessuno rende come l’anno scorso è anche colpa mia”.

 

 L'allenatore della Lazio ha poi proseguito: "Gol di Immobile? Ci può fare piacere per lui. Siamo arrivati al tiro troppo raramente, c’è qualcosa che non va bene”.

 

 

 Infine, Sarri ha concluso parlando della mentalità della squadra e di Zaccagni: "Se si rientra in campo pensando di gestire è chiaro che rischi di perdere. Spero che la Champions sia un’altra storia, mi preoccupa la mentalità di una squadra che fa fatica a ritrovarsi. Zaccagni? È un problema articolare all’anca, non è muscolare. Farà accertamenti”.

Le parole di Sarri in conferenza stampa

L'allenatore biancoceleste ha poi parlato in conferenza: Lotito? Non so quello che vuole fare. Io, se fossi il presidente, interverrei in maniera pesante, non sono fautore dei ritiri ma farei qualcosa per rompere l'inerzia. La squadra ha perso personalità, iniziativa. Dopo il gol al secondo tempo siamo rientrati per gestire cinquanta minuti. Questo non rientra nelle nostre caratteristiche".

Sui problemi ha poi aggiunto: "Qualcosa che non funziona c'è, se fossi sicuro che è solo colpa mia andrei via. Non capisco però dove possa essere la mia diversità rispetto allo scorso anno, quest'anno, anzi, sono molto più pressante. Se nei prossimi giorni valuterò che è colpa mia sarò il primo a prendere la decisione di andare via parlando con il presidente".

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