Sacchi: "Klopp e Guardiola come me. Wenger uno dei più grandi"

Il bel gioco come mezzo principale per arrivare al risultato. E' sempre stato questo il credo di Arrigo Sacchi, che ha sempre privilegiato lo spettacolo per raggiungere i propri obiettivi. E se c'è un campionato al mondo che rispecchia questo modo di pensare oggi, questo è la Premier League.
 
L'ex allenatore del Milan e della Nazionale, in un'intervista al Daily Mail, si è espresso sul campionato inglese e sui suoi principali interpreti: "Il vostro calcio è simile al mio e ne apprezzo molto i valori, la cultura e la mentalità. Il mio Milan ha innovato e squadre come Liverpool e Manchester City continuano a farlo. Klopp e Guardiola la pensano come me, vincere è importante ma il tutto deve essere amplificato dalla bellezza del gioco. Noi abbiamo il dovere di far divertire i tifosi, di farli essere entusiasti. Se dovessi scegliere tra uno di loro sarei in difficoltà".
Sacchi ha, però, espresso anche qualche perplessità sul sistema inglese: "Il problema della Premier League è che si gioca troppo spesso e c'è troppa competizione. Probabilmente è per questo che la nazionale non riesce mai a raggiungere risultati importanti".
Infine, una parola d'elogio anche per l'ex allenatore dell'Arsenal, Arsene Wenger: "Lasciate che dica qualcosa anche su di lui, ha rivoluzionato il calcio inglese ed è stato veramente uno dei più grandi. L'Inghilterra ha un campionato pazzo e brillante, sta attraversando un'età dell'oro da questo punto di vista".

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