Sabatini: "Non ho mai conosciuto l'invidia prima di vedere Kvaratskhelia al Napoli"

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Walter Sabatini torna a parlare. In esclusiva a “Il Corriere dello Sport” il direttore sportivo che ha contribuito a regalare alla Salernitana una salvezza miracolosa, nella scorsa stagione, è stato protagonista in un’intervista a tutto campo. Concetti, pensieri e idee come sempre tutt’altro che banali.

Sabatini: "Giuntoli è stato un fenomeno, Spalletti stellare"

“Spalletti è un pazzo furioso, stellare e sottovalutato” ha esordito Sabatini che si è a lungo soffermato proprio sul Napoli: “Il Napoli oggi è un squadra europea, va considerata già tra le migliori. Non ho mai conosciuto l’invidia, tranne ora che ho scoperto Kvaratskhelia. Giuntoli è stato un fenomeno. Questa è un’opera  d’arte. La sua gestione del mercato è una lezione per tutti. Vanno fatti i complimenti anche a De Laurentiis. Hanno rivoluzionato,  si sono liberati - mi verrebbe  da dire con poca eleganza facendo pulizia - di un gruppo che ormai aveva dato tutto, hanno pure tagliato i costi e fatto lievitare il tasso tecnico. Poi hanno affidato tutto a quel  gran genio di Luciano e via”.

 

Sabatini: "Leao ti fa pezzi, ma Kvara è determinante"

Sabatini è “innamorato” di Kvara: “Leao ti fa a pezzi, porca miseria. Ma il georgiano è cattivo, determinante, di impatto. Io voto per Kvara. Mi dica Cristiano come ha fatto a pescarlo? Come?".

Sabatini: "Mihajlovic è un grande allenatore oltre la malattia"

Sabatini senza peli sulla lingua: Il campionato è intrigante e sono incazzato sul serio perché è vergognoso che io sia rimasto fuori. Ci tengo a parlare di Mihajlovic, che è un grande allenatore. Recentemente è stato raccontato solo per la malattia, mentre lui ha lasciato un patrimonio tecnico sul quale Thiago Motta lavorerà”.

Sabatini: "Allegri è la garanzia della Juventus, non so cosa sarebbe la Roma senza Mourinho"

Juventus, Inter e Roma: La garanzia della Juventus è Allegri. La riprenderà. Non capisco per indirizzarla dove, ma lui ha dentro le conoscenze. Il resto lo fa la tradizione, l’idea che la Juve ha di se stessa, Andrea Agnelli, il management. L’Inter cerca una nuova proprietà? Sono sicuro che Marotta insonorizzerà le pareti di Appiano Gentile. Non so cosa sarebbe la Roma senza Mourinho. Sono convinto che, come la Lazio di Sarri, lotterà per lo scudetto come il Milan di Maldini e Massara. Non si può ignorare cosa hanno fatto per il Milan”.

LEGGI L'INTERVISTA COMPLETA NELL'EDIZIONE ODIERNA DE "IL CORRIERE DELLO SPORT"

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