La sua missione è scoprire talenti: la top 11 degli acquisti di Sabatini

Walter Sabatini è il nuovo direttore sportivo della Salernitana. Iervolino lo ha scelto per aiutare a far risalire il club campano in classifica. Il dirigente, quindi, torna operativo dopo l'ultima esperienza come coordinatore dell’area tecnica del Bologna.

 

Il nuovo ds della Salernitana viene considerato un autentico Re Mida del calciomercato. Sono tanti, infatti, nella sua incredibile carriera, i talenti scovati in giro per il mondo che hanno fatto la gioia dei tifosi e la fortuna delle società per cui Sabatini ha prestato la sua competenza.

Dal Perugia di Gaucci, al Palermo di Zamparini, ma anche la capitale con Lazio e Roma. Di seguito alcuni dei più grandi diamanti calcistici scoperti da Walter Sabatini.

 

Scorri la gallery per vedere alcuni dei calciatori più importanti scoperti da Walter Sabatini

 

Si parte dalla porta e non possiamo non citare Alisson Becker, preso inizialmente come riserva di Wojciech Szczęsny alla Roma, ma che oggi viene considerato uno dei migliori portieri al mondo. Nel 2019 è stato protagonista nella conquista della sesta Coppa dei Campioni del Liverpool.

 

In una ipotetica difesa a quattro il terzino destro non può non essere Stephan Lichtsteiner, preso dal Lille durante l'esperienza del direttore sportivo alla Lazio. Il calciatore si impose sin da subito nel calcio italiano.

 

Preso dall'Olympiacos nel 2014, Kostas Manolas viene scoperto da Sabatini, allora ds della Roma, in Grecia. Difensore dal fisico possente, veloce, guiderà per cinque stagioni la retroguardia giallorossa per poi trasferirsi al Napoli.

 

Marcos Aoas Correa, conosciuto come Marquinhos. Il giocatore arriva a Roma appena maggiorenne ma sorprende subito per personalità e lettura del gioco. Le sue prestazioni attireranno le attenzioni del PSG, di cui diventerà capitano.

 

Il miglior colpo sulla corsia di sinistra firmato Sabatini è certamente Aleksandar Kolarov. Il serbo viene acquistato dalla Lazio nel 2007, per poi trasferirsi sull’altra sponda del Tevere in giallorosso.

 

Nel 2010 Sabatini, allora direttore sportivo rosanero, vola in Slovenia per acquistare l’attaccante dall'NK Maribor Josip Ilicic. Dopo tre anni la Fiorentina lo preleverà dal Palermo, mentre nel 2017 si trasferirà all’Atalanta diventando uno dei protagonisti dell’ascesa nerazzurra nel calcio italiano.

 

La cabina di regia del centrocampo sabatiniano è affidata a Miralem Pjanic. Il centrocampista bosniaco viene prelevato dal Lione nel 2011. Con il tempo è diventato uno dei migliori centrocampisti del campionato italiano, consacrandosi con la maglia della Juventus.

 

L’ex centrocampista del Milan e campione del mondo Gennaro Gattuso è probabilmente il primo grande talento visto da Walter Sabatini. Era il Perugia di Gaucci, e l’allora direttore sportivo degli umbri scoprì quel giovane mediano capace nella sua carriera di conquistare qualsiasi trofeo possibile e immaginabile sia con il Milan che con la nazionale italiana.

 

Sabatini si assicura nel 2015 Mohamed Salah, diamante ancora grezzo egiziano dal Chelsea. L’attaccante esploderà con la maglia della Roma per poi trasferirsi al Liverpool dove diventerà uno dei protagonisti della squadra di Jürgen Klopp, trionfando nella Champions League del 2019.

 

Il centravanti del nostro undici a firma Walter Sabatini è certamente Edin Dzeko, trasferitosi a Roma nell’estate del 2015 e protagonista delle ultime stagioni giallorosse. L’attaccante di Sarajevo di certo l’ennesimo colpo da maestro di Sabatini. Dopo sei stagioni nella capitale, Dzeko la scorsa estate si è trasferito all’Inter diventando uno degli attori principali di Simone Inzaghi.

 

Negli anni siciliani, è l'estate del 2009, Sabatini porta a Palermo un giovane trequartista argentino, esile di corporatura, dal talento aulico. Javier Pastore viene acquistato dall'Huracán, lo rivenderà due anni dopo al Paris Saint-Germain.

 

Chiudiamo questo viaggio itinerante nella carriera del nuovo direttore sportivo della Salernitana citando altri colpi che hanno regalato al calcio italiano grandi talenti. 

Non possiamo non citare Radja Nainggolann e Eril Lamela acquistati ai tempi della Roma. Matteo Darmian, infine, oggi protagonista all’Inter, a cui Sabatini diede fiducia nei suoi anni a Palermo.  

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