Il portiere titolare più giovane tra A e B, Russo tra i consigli del nonno e la maglia di Buffon
Alto e abile (-issimo) con le mani, Alessandro, avrebbe potuto tranquillamente giocare a basket, sport che ha praticato da piccolo e che alternava al calcio perché, a detta di chi lo ha visto, non era per niente male. invece ha scelto il ruolo di portiere, anche grazie ad un allenatore speciale, nonno Archimede, che un giorno gli ha regalato la maglia di Buffon e lo ha piazzato nella porticina del giardino di casa. Et voilà. A 14 anni Ale diventa Alessandro Russo, passa un provino al Genoa e si trasferisce in Liguria dove capisce che il calcio non sarà solo passione ma può diventare un lavoro.
Il più giovane fra i titolari di Serie A e B
Il ragazzotto brucia velocemente le tappe e arriva a toccare il mondo della Serie B a 19 anni, 8 mesi e 14 giorni. La data è segnata in (bianco) rosso: 15 dicembre 2020, debutto da titolare contro il Monza di Berlusconi. Leggermente traumatico per com’è finita (5-0) ma il carattere si vede proprio nei momenti di difficoltà perché da quel momento Alessandro è diventato il titolare della squadra, il più giovane (classe 2001) portiere titolare tra Serie A e B.
Sognando le sfide con Handanovič
Non ha tatuaggi, al momento. «Non trovo quello giusto che mi piaccia abbastanza». E’ scaramantico. Molto. Non è un caso, infatti, che Russo, prima di ogni partita, baci i parastinchi dove ha impressa la foto dei suoi genitori e di suo nonno. La Serie A l’ha solo assaggiata dalla panchina, a Sassuolo, sfidando l’Inter: alla fine del match ha chiesto la maglia di Handanovič, uno dei modelli a cui si ispira.
Un finale di campionato da protagonista
Il sogno è debuttare in Nazionale maggiore. Tempo al tempo, le qualità ci sono. Intanto il tempo gli è servito per curarsi da un acciacco alla mano e dopo la sosta tornerà a disposizione dell’Entella, che ha bisogno dei suoi riflessi. I numeri dicono 16 presenze in campionato e 5 clean sheet. All’orizzonte altre 8 partite di campionato per provare a raggiungere i playout. Il primo di tanti obiettivi che Russo vuole afferrare, in presa alta e sicura, da buon portiere qual è.