Rummenigge: "Ronaldo non può fare la differenza da solo"

Domani sera il suo Bayern Monaco affronterà la Lazio nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League, ma Karl-Heinze Rummenigge , nonostante la vittoria per 4-1 all’“Olimpico”, vuole mantenere alta la guardia dei suoi ragazzi.

La nostra squadra ha due grandi pregi – commenta il presidente dei tedeschi sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Il primo è la qualità molto alta, il secondo è che non scende in campo con l’arroganza di pensare di aver già vinto. Dovremo avere rispetto dell’avversario e non dare niente per scontato”.

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Qualora dovessero uscire la Lazio e l’Atalanta, l’Italia potrebbe ritrovarsi senza squadre nei quarti di finale di Champions League. Ma Rummenigge non ne fa un dramma. “Può essere un caso. È un momento in cui il calcio italiano fa meno bene, ma ricordo il primo decennio degli anni 2000 dove Milan, Inter e Juventus arrivavano in fondo. Ora è sempre più difficile, chi passa il turno è il top”.

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E a proposito di Juventus, il tedesco commenta l’eliminazione con il Porto e il dibattito su Cristiano Ronaldo. “Alla Juve è successo quello che a volte capita: gli altri fanno gol e ti uccidono. Contro il Porto non è stata la giornata migliore di CR7 e lo sa anche lui. Succede. I bianconeri lo avevano preso per provare a vincere la Champions, ma non può fare la differenza da solo”.

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Infine, Rummenigge passa a commentare la “sua” Inter. “Ha un rendimento stabile ed è interessante tatticamente. Conte ha fatto un ottimo lavoro. Mi piace perché è stabile in difesa ed eccezionale in attacco: Lautaro e Lukaku stanno facendo veramente bene. È un piacere vederli giocare” – conclude il tedesco.

L’intervista completa sulle pagine della Gazzetta dello Sport

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