Ronaldo e l’addio all’Inter: “Moratti preferì Cuper a me”

Una carriera da “Fenomeno”, con la tappa nerazzurra tra le più belle della sua storia calcistica. Gol, spettacolo e l’amore di tutto il mondo Inter. Una storia quasi perfetta, almeno fino all’incontro con Hector Cuper, allenatore argentino con cui Ronaldo non hai mai legato.

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Un feeling mai nato, qualche incomprensione di troppo e infine la rottura totale. "Stavo bene all'Inter e a Milano, sentivo un amore incondizionato da tutti i tifosi però per l'allenatore che avevamo non potevo continuare”, le ammissioni di Ronaldo a Dazn.

Il brasiliano (oggi proprietario del Valladolid) svela il colloquio avuto con Massimo Moratti, all’epoca presidente dell’Inter: “L’unica volta che parlai con Moratti gli dissi: 'Presidente, non posso continuare con questo allenatore: o lo manda a casa o vado via io'. Purtroppo la mia storia con l'Inter finì male, visto che preferì Cuper a me". Con il brasiliano che nell'estate del 2002 salutò definitivamente i nerazzurri per trasferirsi al Real Madrid.

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