Ronaldinho lascia il calcio: è ufficiale. Lo conferma il fratello: "È finita”
Questa volta è ufficiale: è arrivato il giorno che un’intera generazione non avrebbe mai voluto vivere. Anzi, un intero mondo, quello del calcio. Ronaldinho si ritira. Avete letto bene. Ronaldinho. Si. Ritira. Perché è fisiologico che un calciatore debba per forza di cose appendere gli scarpini al chiodo ma quando tocca a Ronaldinho è diverso. Lui, per molti, è stato l’essenza del calcio. L’essenza del futbol bailado. Che abbiamo avuto la fortuna di ammirare in particolare al Barcellona ma anche qui in Italia durante la sua avventura al Milan. Ora, a quasi 38 anni, il quel giorno è arrivato anche per il fenomeno brasiliano. A confermalo è il fratello ed agente Roberto de Assis in un’intervista rilasciata a ‘Gente Boa’ (O Globo). “Ronaldinho lascia il calcio, è finita”. Fitta al cuore. “Organizzeremo qualcosa di grande e di bello, dopo i Mondiali, probabilmente ad agosto. Faremo vari eventi in Brasile, Europa ed Asia. Ovviamente stiamo pensando anche ad una partita con la Nazionale brasiliana. Per ora non ho i dettagli, stiamo stilando un programma. Il fatto che sia ambasciatore del Barcellona rende il tutto più semplice. Ronaldinho è voluto ovunque, ha già tre eventi già organizzati e a marzo sarà in Messico”. A febbraio inoltre, sempre secondo ‘Gente Boa’, dovrebbe tenersi in Spagna la partita di addio di Dinho probabilmente col Barcellona. Sarà quello il momento in cui con tutta probabilità realizzeremo quanto mancherà al mondo del calcio un giocatore così infinito. E come sia finita un’era.