Roma, Veretout: "Partita a porte chiuse? Sembra un allenamento"
L'emergenza Coronavirus ha costretto allo stop le manifestazioni sportive più importanti del mondo (le ultime news). Il calcio sta però cercando in questi ultimi giorni di rimettersi in moto, nonostante la situazione attuale sia ancora tutt'altro che semplice. Le valutazioni delle varie federazioni continuano, tra protocolli di sicurezza per gli allenamenti e pareri discordanti sull'argomento (le ultime novità dal calcio italiano).
A tal proposito è intervenuto anche Jordan Veretout, intervistato da Eurosport France. Il centrocampista della Roma ha espresso la propria opinione sull'eventuale ripresa della Serie A: "È ovvio che dovremo stare attenti. Siamo ansiosi di ricominciare ma non dovremo giocare con la nostra salute, questo è il più importante. Ci vorranno diverse settimane prima di rientrare con la squadra, ma dopo potremo giocare. Partite senza tifosi? Ho già giocato una partita a porte chiuse quando ero al Saint-Etienne, contro il Nantes. È difficile entrare nel clima partita. Si ha l’impressione che sia più un allenamento che una partita di campionato".
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Il centrocampista ex Fiorentina ha fatto poi il punto sulla sua prima stagione in giallorosso, raccontando un particolare desiderio purtroppo per lui ormai irrealizzabile: "Fonseca è un grande allenatore. Ha molto carisma, tutti lo ascoltano. Sul campo è molto forte. Abbiamo notato che abbiamo commesso molti errori in questa stagione. Ogni giorno, durante l’allenamento, cerca di farci progredire. L’intero team sta migliorando e spero che continuerà. È un allenatore che vuole che segniamo goal, imposta la partita come offensiva. C’è stato un periodo in cui stavamo meno bene ed è stato in grado di fare gruppo. Il suo adattamento è uno dei suoi punti di forza. La presenza di Francesco Totti a Roma si sente sempre, anche ora che gioca a calcetto. Può persino giocare lunedì sera alle 21:00, lo stadio per lui sarà sempre pieno. Inoltre, vediamo diversi video con i suoi gol. Mi piacerebbe incontrarlo come Daniele De Rossi. L’ho perso per un anno, è anche lui una leggenda con Totti. Mi sarebbe piaciuto giocare con compagni del genere. Ho visto il video in cui si traveste per andare in Curva Sud a vedere l’ultimo derby. È straordinario. È innamorato di questo club, è un personaggio di Roma".
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