Dall'esordio al rinnovo: Roma, Milanese firma fino al 2024
Dall'esordio in Europa League al rinnovo con la Roma, fino al 2024. Due settimane da sogno per Tommaso Milanese, il centrocampista classe 2002 della Primavera giallorossa che lo scorso 6 novembre ha fatto il suo debutto in prima squadra, giocando l'ultimo quarto d'ora del match contro il Cluj.
Oggi, invece, è arrivato l'annuncio del club del suo rinnovo per altre due stagioni visto che l'attuale accordo scadeva nel 2022. Solo l'ultimo di diversi rinnovi che la Roma ha fatto in questi giorni di diversi giocatori della primavera di De Rossi: Bove, Providence, Ciervo, Zalewski, tutti con scadenza nel 2024. L'obiettivo è chiaro: blindare i propri gioielli.
Tra questi l'unico ad aver fatto l'esordio tra i grandi è Milanese. Una storia "Made in Puglia", nata a metà di agosto quasi per caso. La telefonata avviene tra Giovanni Mazzeo, presidente dell'Otranto, e l'agente Stefano Vitullo: il primo consiglia proprio il nome del ragazzo nato a Galatina.
Vitullo segnala il giocatore alla Roma, con Bruno Conti, all'epoca responsabile del settore giovanile giallorosso, che chiede conferma a Enrico Diamante, ex responsabile del settore giovanile del Lecce dove Milanese aveva giocato. Le referenze sono buone, tanto che nel giro di qualche settimana arriva l'invito per Trigoria. In quei giorni, però, Milanese si trovava a Milano, in prova con l'Inter. Il club nerazzurro decise di non tesserarlo, allora si aprirono le porte di Trigoria dove, la prima volta, andò accompagnato da Leo Gentile, un osservatore salentino che lo aveva segnalato a Mazzeo.
Il resto è storia recente, con il suo passaggio definitivo alla Roma nell'estate 2016. Una scalata costante, coronata quest'anno dal buon inizio con la Primavera di Alberto De Rossi, l'esordio in prima squadra e il rinnovo. Una base che per lui potrebbe essere un trampolino di lancio.