Roma, Tiago Pinto: "Progetto a medio-lungo termine. Grande ambizione"
Tiago Pinto è il nuovo General Manager dell'Area Sportiva della Roma. Comincia con il 2021 l’avventura del portoghese in giallorosso. Oggi, nella conferenza stampa di presentazione, le sue prime parole: “Sono molto felice di essere qui e molto motivato da questo progetto. Confesso che i primi giorni non sono stati facili perché sono stato costretto a lavorare da casa. Fortunatamente da ieri sono potuto essere qui presente a Trigoria e conoscere tutti. Le prime sensazioni non possono che essere positive”.
"I Friedkin mi hanno convinto"
Sulla scelta di lasciare il Benfica e raggiungere la Roma: “Il Benfica è una squadra alla quale sono particolarmente legato. Non è stato facile chiudere questa storia d’amore. Ho parlato i con Friedkin e i colloqui con loro mi hanno convinto a venire qui. Mi ha motivato parlare con loro. Mi sento un elemento importante per rendere la Roma una squadra competitiva e in grado di vincere i titoli. Prenderemo le decisioni insieme, per il bene della Roma”.
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"Progetto a medio-lungo termine"
La Roma non vince dal 2008. Ci sarà da aspettarsi acquisti per il breve o per il lungo periodo? “Credo che in Italia tutti si sono resi conto dello sforzo di Friedkin per il club. l nostro è un progetto a medio-lungo termine. La sostenibilità di un club è imprescindibile per vincere in futuro e soprattutto in maniera costante e regolare. Nessuno è in grado di sapere quando una squadra potrà vincere. Quello di cui sono certo è che la nostra ambizione sia molto grande. È un’ambizione quotidiana. Tutti i giorni vogliamo essere migliori rispetto al giorno prima, dai calciatore a tutti gli addetti ai lavori. Se saremo in grado di fare questo, i titoli arriveranno”.
"Con Fonseca ci intendiamo. Pellegrini? Vogliamo il rinnovo"
Sul rapporto con Fonseca e il mercato invernale: “Con Fonseca ci intendiamo bene, grazie alla lingua, e parliamo di tutto. Conosco bene la sua carriera e la sua filosofia di gioco. Mi identifico molto nelle sue idee di calcio. Sarò molto chiaro: lavoreremo ogni giorno per trovare le migliori soluzioni per la Roma. Non so dire quante operazioni faremo, ma stiamo lavorando per poter realizzare quelle migliori. E vi prometto che da qui alla fine del mercato risponderò a tutte le vostre domande su quanto sia stato fatto e non". Sul rinnovo di Lorenzo Pellegrini: “Sarò molto trasparente. A me piace dire sempre la verità: Pellegrini è un giocatore giovane, talentuoso e identificato con il club. Lui incarna il nostro progetto. È un giocatore molto importante per il futuro della Roma: presto faremo tutto il possibile per rinnovargli il contratto”.
"Lavoriamo di squadra. Importante lo scouting"
Un commento anche sul Fair Play finanziario e sullo scouting: “Ci sono regole che dobbiamo rispettare, ma ripeto: siamo qui per trovare le migliori soluzioni per la squadra per vincere il prima possibile. Questo vale sia per il mercato attuale che per quello estivo. Siamo consapevoli della situazione attuale. Tutti dobbiamo saperci reinventare. Sarà importante anche lo scouting e avere una banca dati che ci permetta di trovare i migliori giocatori, per il presente e il futuro. Stiamo lavorando intensamente, già da ora, per poter realizzare le operazioni migliori. A fine mercato sarò disponibile per spiegarvi tutte le mosse che avremo fatto. Noi lavoriamo di squadra, nessuno si sente una superstar. Il mio lavoro riguarderà anche il mercato, in coordinazione con Dan e Ryan Friedkin ai quali spetterà la decisione finale. Vogliamo far crescere la Roma, in sinergia con le persone che lavorano qui, non perché si possano attribuire solo a me idee e acquisti".
"Nuovo Direttore Sportivo? Non arriverà nessuno"
Sul probabile arrivo di un nuovo Direttore Sportivo: “Nessuno verrà messo sotto contratto. Il mio ruolo è quello di General Manager di tutta l'area sportiva, lavorerò con le persone che già ci sono. Ruolo del ds classico superato? Vogliamo costruire un modello di gestione differente che ho già spiegato. Spesso ci si sofferma sul discutere su titoli e qualifiche e non sulla sostanza. Sarò il GM, la persona che sovrintenderà sull'area sportiva, all'interno di questo modello”.