Roma-Shakhtar, Facundo Ferreyra si scusa con il raccattapalle: "Nessuna cattiva intenzione da parte mia"

Ieri sera all'Olimpico, durante il ritorno dell'ottavo di finale tra Roma e Shakhtar, un episodio ha fatto discutere. Facundo Ferreyra a bordocampo ha spinto un raccattapalle facendolo cadere oltre i cartelloni pubblicitari. Un gesto che non è passato inosservato ed ha fatto scaldare gli animi in campo al momento. L'attaccante ora, attraverso i profili social ufficiali del club ucraino ha ribadito le proprie scuse al ragazzo attraverso un comunicato: "Sono molto dispiaciuto per ciò che è accaduto. Questo è il calcio, era un momento particolarmente teso della gara ma non c'era alcuna cattiva intenzione da parte mia. Spero che il ragazzo, Matteo, stia bene adesso. Vorrei quindi porre ancora le mie scuse a lui, alla sua famiglia e al club".



Anche il giovane Matteo Cancellieri, comunque, in giornata era tornato sull'episodio: "Grazie a tutti coloro che si sono preoccupati, tutto bene per fortuna, è stato solo un gesto di rabbia incontrollata da parte del giocatore! E' un essere umano anche lui".


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